sabato 12 agosto 2017

RECENSIONE: Francesca



TITOLO: Francesca

AUTORE: Manuela Raffa

EDITORE: Piemme

PUBBLICATO: 07/03/2017

PAGINE: 355

PREZZO: €18,50









TRAMA

Francesca da Polenta è una donna fuori dal comune. Lettrice appassionata, dotata di forte intuito anche per argomenti solitamente maschili, fin da giovanissima viene citata dai menestrelli di corte come una delle fanciulle più belle della penisola. Per suo padre Guido, è l'unica donna che valga quanto un uomo, l'unica in grado di tener testa ai suoi discorsi, l'unica il cui destino gli stia a cuore. Ma un uomo di potere sa che il bene del casato vale più dei propri sentimenti. Per questo, quando Giovanni Malatesta gli chiede la sua mano, Guido non riesce a negargliela. E così che, a sedici anni, Francesca da Polenta cede il posto a Francesca da Rimini. Mai avrebbe pensato a un matrimonio senza amore, con un uomo brutto e privo di cultura, ma, contrariamente alle aspettative del padre, accetta la decisione senza ribellarsi. Una vita lontana dal mondo cavalleresco che ama, questo è ciò che si aspetta da quell'unione. Fino al giorno in cui conosce Paolo, il fratello di suo marito. Paolo non solo è affascinante, ma è curioso, colto, pieno di premure e di considerazione per le sue idee. E l'uomo che avrebbe voluto accanto. E l'uomo che amerà, per tutta la vita. E a causa del quale perderà quella stessa vita. La storia di Paolo e Francesca, relegati nell'Inferno dantesco tra i lussuriosi, ha riempito la bocca degli innamorati nel corso dei secoli. Ma delle due persone nascoste dietro alla fama immortale, si è sempre saputo poco. Manuela Raffa ricostruisce la vita di una donna, le sue passioni, le sue ambizioni, le sue inclinazioni, fino all'ultimo tragico evento; e la trasforma da simbolo dell'amore eterno e peccaminoso a donna in carne e ossa.


RECENSIONE

Proprio ieri ad una rievocazione storica h incontrato Dante, se ne andava in giro con la sua tunica rossa e la sua corona d’alloro e raccontava un po’ di tutti, ma si soffermava particolarmente su un girone, quello di Paolo e Francesca, il V Canto quello dei Lussuriosi, e chi non lo ricorda!? Io ne ero follemente innamorata! In assoluto uno tra i miei canti preferiti, Paolo Malatesta e Francesca Da Polenta, e chi non li conosce?
Prima cognati e poi inseparabili amanti, uccisi (dal marito di lei e fratello di lui) a causa del loro amore, sbocciato tra le pagine del libro “Re Artù e la tavola rotonda” durante la descrizione del forte amore tra Lancillotto e Ginevra. Vabbè, potrei star qui a scrivere per ore ma non voglio dilungarmi.
Diciamo che Manuela Raffa ha tessuto la propria ragnatela passo dopo passo, attorno a questa storia d’amore così complicata ed estremamente proibita. Ci racconta la storia di questa protagonista partendo dalla sua adolescenza, ovviamente non troppo facile dato il ruolo delle donne nella società dell’epoca. Il matrimonio della bella e intelligente Francesca fu per lei un duro colpo, non è certo un segreto dati gli eventi, ma questo libro narra la bellezza dell’amore con Paolo, fin dal suo principio per poi giungere alla sua tragica fine.
Ho adorato poter leggere gli umori, i pensieri e i vari stati d’animo del marito, e mi ha colpita notevolmente capire che nonostante non fosse ricambiato continuava ad amare sua moglie alla follia. Certo è che sto poverino comunque, è stato tradito da due delle persone più care al mondo, moglie e fratello, non ci potevamo mica aspettare che reagisse bene!
La scrittura dell’autrice è fluida, attanaglia il lettore e scatena un’innata curiosità per una cosa che tutti conosciamo. C’è qualcosa nelle parole di questa autrice che soffia aria di novità e interessa il lettore.
Vista la copertina mi sarei aspettata una lettura storica, invece sono rimasta piacevolmente colpita dal fatto che in realtà quello non è esattamente il genere di appartenenza (al contrario di quel che si possa pensare).
Ok, lo ammetto, non mi sarei mai aspettata che mi piacesse così tanto.
Straconsigliato!

Buona lettura.
C.

Nessun commento:

Posta un commento