domenica 24 dicembre 2017

RECENSIONE: Ti amo, stupido!


TITOLO: Ti amo, stupido!

AUTORE: Cristina Migliaccio

EDITORE: Butterfly Edizioni

PAGINE: 194

PREZZO: €14,00

TRAMA

Rebecca Parker sa di essere una calamita per i guai, soprattutto quando abbassa la guardia e si fida di un uomo. Licenziata dal lavoro dei suoi sogni per aver avuto una relazione col capo, è costretta a ritornare a Lower, a casa di sua madre. Nella sua città d'infanzia rivede quell'antipatico di Scott Evans, diventato un chirurgo affermato. I due non si sopportano da sempre e non fanno altro che battibeccare per ogni più piccola cosa, come fossero cane e gatto. Sotto quella patina schiva, cocciuta e impertinente che Becky gli mostra, Scott, però, non può fare a meno di constatare la chimica che scorre tra di loro. Ma è davvero un errore innamorarsi di quello stupido che non fa altro che prenderla in giro? Forse sì. Anche se è l'errore più bello che lei si sia mai concessa...


RECENSIONE

Buonasera lettori,
Oggi vi parlo di un libro che mi ha incuriosita fin dall'inizio.
Effettivamente, devo confessarvi che inizialmente ho storto un po' il naso, travisando ciò che era il racconto. Dovete sapere che uno dei punti forti di questo libro riguarda gli animali, sono presenti costantemente e da buona amante degli animali, non posso che esserne felice. All'inizio del racconto però, c'è un passaggio che riguarda la protagonista e il suo conflitto con i cani del vicino. Ho subito pensato: "No, un libro con una protagonista che odia gli animali non lo leggo! Vediamo che succede, sennò lo mollo".
Scusa Cristina, sono proprio una cretina!
Dunque no, Rebecca ama gli animali, ha solo un piccolo problemino con quei cani, e ci sta tutto in quanto anche io ho un problema con il cane del vicino.
Parliamo dei due protagonisti, Rebecca è spigliata, carina, brava, ma ha anche dei difetti (per fortuna!), lei non ama apparire fragile, preferisce indossare la sua corazza e chiudersi dentro se stessa piuttosto che farsi vedere in difficoltà, o far vedere a qualcuno di essere stata ferita. Lui è l'uomo più magnifico e allo stesso tempo stupido di cui io abbia mai letto! Lui è Scott, un ragazzo con un passato non sempre facile, ma bello e tenebroso, intelligente ed affermato, uno schianto di ragazzo ma purtroppo ha un difetto, è un uomo e come tutti gli uomini anche Scott è stupido. Già, voglio raccontarvi un aneddoto, voglio incuriosirvi ma non spoilerare (data la mia logorroicità, ce la farà Claudia a non spoilerare?) c'è un passaggio sulla spiaggia, di notte, immaginate l'atmosfera, manca solo Sebastian della Sirenetta che canta "coraggio baciala...", ma, ho detto anche troppo quindi il resto dovete leggervelo così capite QUANTO è stupido! :)
Spezzo una lancia a favore di Scott, è doverosa! Dal canto suo anche Rebecca è terribilmente stupida, potrebbe tacere, o mordersi la lingua, mettere in un angolo il suo bel caratterino una volta tanto, ma no, è stupida esattamente come me!
Che poi quando si parla d'amore siamo tutti un po' stupidi... :)
Mi è piaciuta la storia, in tutta la sua imperfezione che la rende perfetta! Questo libro infatti, non descrive una protagonista perfetta, con una famiglia perfetta e che non commette errori, al contrario narra la storia di una ragazza normale che di errori ne commette uno dietro l'altro.
Ho adorato poter leggere di Clark e Tiger, i due animali coprotagonisti del libro.
La scrittura scorrevole ed avvincente, procede liscia senza intoppi.
Il finale è mozzafiato. Dico solo questo, può essere in fin dei conti anche definito scontato, ma onestamente per me è stato originale, coinvolgente ed intrigante. Non ho chiuso il libro per addormentarmi finché non è finito, e comunque ho letto tutto, anche i ringraziamenti, nonostante fossero le 3:00 di notte.
È una storia leggera e divertente, briosa e frizzante, ve la consiglio perché mi ha coinvolta ed emozionata. Mi è dispiaciuto finirlo in pochissimo tempo!
Cosa posso dirvi di più?
Io vi consiglio di leggere la travagliata storia di Rebecca e Scott, e di lasciarvi trascinare ed ammaliare dalla scrittura di Cristina Migliaccio.

Vi abbraccio

C.

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