giovedì 12 ottobre 2017

RECENSIONE: My bloody deadly crush



TITOLO: MY BLOODY DEADLY CRUSH

AUTORE: Chiara Lipari

EDITORE: Kimerik Edizioni

PUBBLICATO:  2017

PAGINE: 210

PREZZO: €16,00








TRAMA

È il primo giorno dell’ultimo anno di liceo per la giovane Scarlett, alle prese con i primi turbamenti amorosi e l’ammirazione per Smirnov, professore di Biologia. In classe viene annunciato l’arrivo di una nuova alunna: Crystal, una bellissima ragazza di origini tedesche, che diviene subito bersaglio delle occhiate dei ragazzi. Tra Scarlett e Crystal nasce un’amicizia, destinata, però, a scontrarsi con il peso delle bugie e dei segreti. Una notte, Crystal incontra, suo malgrado, in un bosco un vampiro. Sarebbe morta se non fosse stato per un’aitante creatura che decide di salvarla, portandola con sé. Un brutto sogno dal quale Crystal non si risveglia. Da quel momento in poi la sua vita, e quella di quanti le sono accanto, non sarà più la stessa e quell’ultimo anno di liceo diverrà memorabile per tutti. Perché niente è come sembra.



RECENSIONE

Cari lettori oggi voglio parlarvi di Chiara, autrice giovanissima che mi ha ricordato mia sorella e il suo primo libro. Una passione per i fantasy e… i russi.
Mi ha sorpresa l’età dell’autrice (che ho appurato a metà libro circa), una maestria di linguaggio ed una scrittura scorrevole che mi hanno avvolto fin dalle prima pagine. Una scrittura semplice ma matura. I miei più sinceri complimenti anche per il fatto che in tutto il libro sono presenti solo tre errori di battitura, anche da queste cose si capisce l’impegno e la passione, l’inseguire di un sogno che non è rimasto semplicemente solo un sogno.
Arrivo alla storia. Mi sono immersa nel genere fantasy senza alcuna difficoltà (lo adoro), con vampiri, zombie e angeli. Un mondo che mi è piaciuto particolarmente quello di Chiara.
L’alternarsi della narrazione tra Crystal e Scarlett ha reso bene la storia, ed intervallando in modo estremamente abile le due protagoniste, ci si immedesima ancor meglio nel racconto, diamo a Cesare quel che è di Cesare.
Mi sono affezionata ad entrambe le ragazze senza avere troppe difficoltà, come anche per la maggioranza dei personaggi, l’unica cosa da ridire è per Amber, personaggio secondario ma che svolge un ruolo centrale e che in realtà di secondario ha solo il nome. Amber è la migliore amica di Scarlett ed acerrima nemica di Crystal, a senso unico però (cioè che ad Amber è antipatica Crystal fin dal primo istante ma non viceversa, almeno per la maggior parte del libro è così). Amber è il classico personaggio stronzo, una persona ignobile che io avrei massacrato di botte fossi stata Crystal!
Non posso non spendere due parole per il professorino tanto carino, ragazze io non me lo sono tanto immaginata, purtroppo è descritto ma in maniera frazionata, avrei preferito una descrizione a “scanner” che me lo facesse immaginare e sognare lasciandolo impresso nella mia testa. Smirnov è russo, (ah, certo anche Crystal ha origini russe), ed è il prof più sexy, misterioso e bravo della scuola. Un personaggio intrigante, che cela evidentemente troppo fin dalla sua prima entrata in scena. Smirnov è Smirnov, il top! Il personaggio che ti fa innamorare nel libro, bello e dannato, oscuro e sexy, un uomo intrigante che vi farà sospirare.
Tutta la storia è molto bella, il libro fila che è una meraviglia, scorre fluido e si lascia leggere da solo, ma ho una cosina che non mi è piaciuta. Sapete che mi piace trovare gli aghi nei pagliai, no?
Ecco, se devo trovarvi un nota stonata, un cavillo, è il capitolo 17. A me questo capitolo non è piaciuto, l’ho trovato di troppo e conseguentemente lungo. Sostanzialmente inutile. Si tratta della messa in scena della recita teatrale da parte degli studenti della scuola. Non dico sia di troppo, dico che dedicargli un intero capitolo è troppo, una versione sintetizzata che si concentrava esclusivamente sulle parti più importanti della recita, forse sarebbe stata meno noiosa.
Ma tranquilli lettori, perché poi c’è l’ultimo capitolo che riguarda il finale ed è davvero succoso. Sorprendente, sofisticato, intrigante e che ti lascia con il fiato sospeso e gli occhi incollati alle parole. Giuro, non sapevo cosa aspettarmi, la bravura di Chiara l’ho riscontrata anche in questo, mi ha disorientata a tal punto da non avere un finale che mi aspettavo, cambiavo idea ogni istante ed ho accettato il finale proposto nonostante fosse un po’ duro.
Un ottimo libro, sicuramente da leggere.
Consigliatissimo

Un bacio
C.

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