domenica 24 settembre 2017

RECENSIONE: IT



TITOLO: IT

AUTORE: Stephen King

EDITORE: Sperling & Kupfer

PUBBLICATO: (Ultima edizione, quella trattata) 27/06/2017

PAGINE: 1206

PREZZO: (Tascabile) €13,90








TRAMA

A Derry, una piccola cittadina del Maine, l'autunno si è annunciato con una pioggia torrenziale che sembra non finire mai. Per un bambino come George Denbrough, ben coperto dal suo impermeabile giallo, il più grande divertimento è seguire la barchetta di carta che gli ha costruito il fratello maggiore Bill. Ma le strade sono sdrucciolevoli e George rischia di perdere il suo giocattolo, che infatti si infila in un canale di scolo lungo il marciapiede e sparisce nelle viscere della terra. Cercare di recuperarlo è l'ultimo gesto di George: una creatura spaventosa travestita da clown gli strappa un braccio uccidendolo. A combattere It, il mostro misterioso che prende la forma delle nostre peggiori paure, rimangono Bill e il gruppo di amici con i quali ha fondato il Club dei Perdenti, sette ragazzini capaci di immaginare un mondo senza mostri. Ma It è un nemico implacabile e per sconfiggerlo i ragazzi devono affrontare prove durissime e rischiare la loro stessa vita. E se l'estate successiva, che li ritrova giovani adulti, sembra quella della sconfitta di It, i Perdenti sanno di dover fare una promessa: qualunque cosa succeda, torneranno a Derry per combattere ancora.



RECENSIONE

Cominciare a leggere IT è stata una decisione coraggiosa, non tanto per il genere, quanto per il fatto che si tratta di un'opera monumentale di 1200 pagine. Trovata la motivazione iniziale (tutti dicono che si tratta di un libro che va letto almeno una volta nella vita) l'ho iniziato e al primo impatto l'ho trovato un po' pesante, cosa che mi ha spaventata viste le dimensioni del libro. Ovviamente andando avanti il tutto si è attenuato, la lettura è stata più scorrevole e leggera, ma non meno difficile. Ho notato una certa difficoltà a seguire il filo logico della trama, da questo punto di vista ho faticato parecchio e non so se attribuire la cosa alla mia scarsa concentrazione oppure proprio ad una caratteristica della storia che, diciamolo pure, è davvero molto ricca di intrecci e temi.
Comunque verso la fine il tutto è divenuto molto avvincente, finalmente ho provato quel senso di coinvolgimento che fin oltre la metà del libro mi era mancato, quello che ti impedisce di chiudere e andare a dormire perché vuoi vedere cosa succede dopo.
IT incarna tutte le nostre paure e debolezze, per me questo è il fulcro di tutto, tutto gira attorno a lui (non proprio “lui”) e non potrebbe essere altrimenti. L'enorme successo di questo horror per me è in gran parte dovuto al significato di fondo che IT ha. E soprattutto ho scoperto che IT non è affatto un pagliaccio assassino come ho sempre creduto per sentito dire, ma è un mutaforma che assume l'aspetto di ciò che maggiormente ci terrorizza. Infatti non credo affatto che questo romanzo sia un horror fine a se stesso, piuttosto il tema horror è piuttosto un mezzo attraverso cui l'autore tratta dei temi che vuole affrontare. Moltissimi bambini sono spaventati dai pagliacci, chissà poi per quale ragione visto che invece dovrebbero divertirli, e il mostro assume prevalentemente questa forma non a caso. IT uccide i bambini per un motivo, e cioè perché tutti i sentimenti vengono amplificati dalla loro tenera età, loro sono il riflesso più puro di ciò che impregna la città di Darry (luogo dell'ambientazione della trama), in quanto tali vengono colpiti più facilmente da ciò che IT rappresenta. Ma i sette protagonisti posseggono contro di lui un'arma devastante, la forza dell'amicizia e di qualcosa che li lega nel profondo che sembra scaturire dal loro stesso destino.
Insomma è impossibile parlare di tutto ciò che ho scovato in questa trama bellissima e complicata, del resto ho la sensazione di non aver ancora capito tutto e di dover rileggere con maggior attenzione per capire che cosa mi è sfuggito.
Concludendo per me questo libro è davvero da leggere a prescindere dal genere (che poi al contrario di ciò che si dice non ho affatto trovato terrificante, ma piuttosto interessante e fuori dal comune), ne consiglio la lettura a tutti, spero che non vi lasciate spaventare dalla mole del tomo, lo prendiate e lo leggiate.

Saluti
E.

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