mercoledì 9 agosto 2017

RECENSIONE: Io ti possiedo



TITOLO: Io ti possiedo

AUTORE: Melissa Castello e Josephine Poupilou

EDITORE: Elister Edizioni

PUBBLICATO: 08/07/2017

PAGINE: 242

PREZZO ebook: €2,99









TRAMA

Lily non ha mai potuto contare su nessuno e ora che sua madre sta morendo di cancro, non sa a chi chiedere aiuto.
Nikos è a capo della multinazionale Zeck Technologies che comanda con fermezza e senza scrupoli. Per lui, l’unica cosa che conta è quella di avere sempre il controllo su tutto e tutti. Quando s’incontrano, lui ne rimane affascinato e decide di aiutarla, ma mentre lei inizia a provare gratitudine e un nuovo senso di sicurezza sotto la sua ala protettrice, Nikos intuisce il potere che ha su di lei man mano che se ne prende cura.
Con il tempo queste sensazioni diventano più forti. L’attrazione fisica tra di loro comincia a non lasciare più nessuna via di fuga per entrambi. Lily si ritrova inaspettatamente ad amare quell’uomo così forte e sicuro di sé ma con un lato oscuro pronto a emergere, mentre Nikos sviluppa per lei una vera e propria ossessione che trova pace solo con il controllo e il desiderio che divampa tra loro ogni volta che sono vicini.
In un vortice di amore e passione, Lily scoprirà che non sarà facile stare con Nikos e per riuscire a donargli il proprio cuore dovrà iniziare una lotta contro lo stesso uomo di cui è innamorata.

RECENSIONE

Torniamo ad avere lui “potente” e lei “piegata al suo volere”. Ancora, per l’ennesima volta nulla di nuovo.
Mi è però piaciuto molto il cambiamento repentino caratteriale della protagonista, Lily da indifesa e fragile, diventa ben presto forte, spiegando le sue ali e diventando il pilastro della loro storia d’amore. Nikos è il classico complesso, stronzo, freddo (ecc ecc…), personaggio protagonista maschile che tutte si aspettano. Diciamocelo, l’attenzione è stata posta quasi esclusivamente sulla protagonista, che parola dopo parola e frase dopo frase, è sempre sotto i riflettori.
Un libro stracolmo di clichè, c’è da dire che però non mi è dispiaciuto, diciamo che non diventerà mai per me un libro stupendo ed indimenticabile, però non è male. Un libro pieno di drammi e violenze, proprio come tutti gli altri.
Non ci sono punti morti, anzi tutto il libro è scansionato da un ritmo regolare, le scene di sesso sono soft (le aspettavo più spinte) e la psicologia dei personaggi prevale su tutto.
Fondamentalmente un libro carino.

Buona lettura
Baci

C.

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