Titolo: The Giver
Autore: Lois Lowry
Editore: Giunti Editore
Pubblicato: 03/09/2014
Pagine: 176
Prezzo: €12,00
TRAMA
Jonas ha dodici anni e vive in un mondo perfetto. Nella sua Comunità non esistono più guerre, differenze sociali o sofferenze. Tutto quello che può causare dolore o disturbo è stato abolito, compresi gli impulsi sessuali, le stagioni e i colori. Le regole da rispettare sono ferree ma tutti i membri della Comunità si adeguano al modello di controllo governativo che non lascia spazio a scelte o profondità emotive, ma neppure a incertezze o rischi. Ogni unità familiare è formata da un uomo e una donna a cui vengono assegnati un figlio maschio e una femmina. Ogni membro della Comunità svolge la professione che gli viene affidata dal Consiglio degli Anziani nella Cerimonia annuale di dicembre. E per Jonas quel momento sta arrivando...
RECENSIONE
E' da tempo che volevo leggere questo libro, ma mi sono
sempre tirata indietro perché ultimamente la distopia va molto di moda nei
romanzi, tanto da avermi frenato e fatto abbandonare questa lettura. Finalmente
però mi sono decisa e l'ho preso.
Non è il primo romanzo del genere che mi capita tra le mani,
ma qui la premessa non era un'utopia negativa, bensì un mondo perfetto.
Interessante, mi dico, e comincio la lettura. La scrittura è piacevolmente
leggera, scorrevolissima, niente fronzoli, diretta.
Fin dal principio la trama mi è sembrata molto bella... poi
sono andata avanti.
Dimenticate tutte le distopie che avete conosciuto finora, il
mondo creato da Loris Lowry è qualcosa di terrificante!
Dietro ad un meraviglioso mondo perfetto, senza dolori, senza
malattie, senza imprevisti, si nasconde un mostruoso ed angosciante inferno. Si
inizia accorgendosene poco a poco, piccoli indizi qua e là che fanno pensare
che non sia poi così bello vivere in un mondo “perfetto”, poi la spaventosa,
soffocante verità.
Non credo di esagerare se scrivo che questo è il più geniale
tra i romanzi distopici che io abbia letto finora, ma anche il più terribile ed
il più inquietante di tutti. Allo scopo di raggiungere la perfezione la libertà
viene completamente annullata, così come il rispetto della vita e della persona
come essere umano e, anche se all'inizio può non sembrarvi così, continuate la
lettura e capirete. Una realtà da incubo si delinea pagina dopo pagina in un
quadro che fa comprendere quanto perfezione e bellezza non sempre siano la
stessa cosa.
Questo è un romanzo che fa riflettere, davvero, che fa
guardare con un brivido al futuro, perché la mente umana può concepire cose
assurde, agghiaccianti, nel suo vano tentativo di rendere tutto ideale.
Poche pagine ma che vanno dritte al punto come una freccia.
Va letto, vi farà apprezzare un po' l'imperfezione con la
quale facciamo i conti ogni giorno.
Consigliatissimo!
E
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