mercoledì 2 novembre 2016

RECENSIONE: Consolation



TITOLO: Consolation

AUTORE: Corinne Michaels

EDITORE: Leggereditore

COLLANA: Narrativa

PUBBLICATO: 14/07/2016

PAGINE: 253

PREZZO: €14,90









TRAMA

La piccola Aarabelle non era ancora nata quando sua madre Natalie ricevette la tragica notizia della morte di Aaron, suo marito, marine caduto in battaglia. Il destino, che le stava per concedere il dono più bello, le ha strappato la felicità facendola piombare nella disperazione più profonda. L'unico in grado di darle conforto è Liam Dempsey, il migliore amico di suo marito, che le sarà vicino per onorare la promessa che aveva fatto ad Aaron prima che lui partisse per la sua ultima missione. Ma né Liam né Natalie potevano immaginare che da quella vicinanza sarebbe nato un rapporto che va oltre la semplice amicizia, qualcosa di sconvolgente a cui non riescono a dare un nome. E mentre Liam si consuma nel rimorso di aver tradito la fiducia che Aaron aveva riposto in lui, Natalie non sa comprendere se quello che prova nasca da qualcosa di profondo o sia solo desiderio di essere consolata da un dolore che non riesce a superare. Dimenticare Aaron, è questo il prezzo che deve pagare per essere di nuovo felice?


RECENSIONE

Lei: Natalie, vedova di un Marine.

Lui: Liam, migliore amico del marito di Natalie.

Natalie è una ragazza che a soli 27 anni si trova ad affrontare la più grande tragedia della sua vita: la morte improvvisa del marito durante una missione militare, proprio mentre lei sta per dare alla luce la loro bambina. La perdita dell’unico uomo che abbia mai amato, quello che ha fatto parte della sua vita fin dal liceo, la fa completamente precipitare nello sconforto, ma il suo nuovo impegno come madre le dà la forza di andare avanti, anche se a fatica. Fino a quando non bussa alla sua porta Liam Dempsey, collega e migliore amico del defunto marito Aaron.
Liam, proprio per una promessa fatta ad Aaron, è deciso a prendersi cura di Natalie e sua figlia Aarabelle, occupandosi di tutte le faccende rimaste in sospeso dopo la sua morte.
Giorno dopo giorno, però tra i due inizia a nascere quel sentimento, che forse non dovrebbe esserci. Grazie a Liam, Natalie ricomincia ad uscire dal guscio protettivo che si è creata, per proteggersi dal dolore della morte del marito, ricomincia a sorridere, ad essere insomma quella ragazza che era un tempo.

Liam mi fa abbassare le mani.
<<quando faremo l’amore per la prima volta,
Quando ti farò mia,
Non voglio che sia perché devi dimenticare qualcun altro.
Voglio che accada perché è me che vuoi.
Tu sei già mia,
Adesso.>>

È un romanzo d’amore nel vero senso della parola: la riscoperta dell’essere ancora in grado di amare, superare il lutto, dedicarsi all’amore della propria bambina, e quello di un altro uomo.
Ci saranno segreti svelati, lo sbattere contro una realtà che non è quella che la protagonista vive davvero, anzi, che vive solo nella sua mente.
Però c’è qualcosa in questo romanzo che mi lascia perplessa. Ed è la banalità, nel senso che mi aspettavo perfettamente il finale. Non c’è niente che mi abbia fatto dire “oh mio dio è la storia che stavo aspettando da sempre”.
Ovviamente, leggerò il seguito, però non adesso…
Che dirvi??? Leggetelo, fatemi sapere cosa ne pensate…
Come sempre, a presto.
Eleonora

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