1,2e3…#2
COSA
MI HA INSEGNATO ELISA GENTILE CON LA SUA TRILOGIA DELLE BUGIE.
1. Le ragazze italiane hanno una marcia
in più!
E
già, io in realtà l’ho sempre sospettato, ma la Gentile me l’ha dimostrato. La
sua Selvaggia nella “trilogia delle bugie” ha origini italiane, ed è bella,
affascinante, intelligente e scaltra, forse un po’ troppo fragile, ma ha una
innegabile marcia in più rispetto a quella stronza (concedetemi il termine,
perché vi assicuro che “stronza” è dire poco) di Monya.
2. Gli uomini sono ingenui.
Non
immaginavo che lo fossero fino a tal punto, ma a quanto pare…
In
realtà quella che noi donne percepiamo come una cattiveria, stronzaggine,
meschinità, è più semplicemente definibile INGENUITÀ. Cioè loro in realtà, non
sanno nemmeno quello che fanno, si rendono conto del loro operato quando
capiscono cosa stanno perdendo. Non è una giustificazione, io non perdonerei
mai un tradimento, ma restano ingenui, una donna può metterli “a giro” come e
quando vuole. E poi siamo noi donne “il sesso debole”…
3. I cani sono un po’ come la storia
d’amore tra Lancillotto e Ginevra, che ha poi fatto innamorare Paolo e
Francesca, aimè finiti all’Inferno (ma ancora insieme e felici, ci conferma
Dante).
Ma
daiii, esistono ancora le persone che dicono che i cani fanno schifo? Che gli
animali fanno schifo? NON DITELO A ME CHE DIVENTO PERICOLOSA!
Già,
non sapete quanto si acchiappa se si porta a spasso il cagnolino o cagnolone
che sia, se lo si porta al parco ecc… Certo è che se cercano di abbordare a me,
neanche me ne accorgo, io ho occhi solo per il mio Ares, quindi se le ragazze
sono come me e non come Selvaggia e la sua Venere, allora forse forse qualche
problema potrebbe esserci. È anche vero che se ti si presenta un Jayden davanti
diventerebbe difficile non notarlo, perciò se mai dovesse capitarmi vi farò
sapere!
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