domenica 2 ottobre 2016

RECENSIONE: Lieve come la neve

Innanzitutto devo ringraziare l’autrice per avermi fornito il romanzo in questione e per avermi regalato la possibilità di leggerlo, grazie Chiara!


TITOLO: Lieve come la neve

AUTORE: Chiara Trabalza

EDITORE: Lettere Animate

PUBBLICATO: 24/09//2016

PAGINE: 256

PREZZO: €13,00

PREZZO e-book: €1,99

(ulteriori informazioni QUI)



TRAMA


Camilla è giovane e indipendente, ha un ottimo lavoro in una casa di moda, vive da sola in un delizioso appartamento ed è fidanzata con il suo capo che le regala viaggi e divertimenti. La sua vita perfetta, scandita da ritmi frenetici e serate mondane, viene sconvolta dalla notizia della morte di sua sorella con la quale non parla ormai da otto anni. Ma il destino ha in serbo per lei un altro imprevisto. Le viene data in affido una bambina, sua nipote Viola, di cui lei ignorava perfino l'esistenza. Camilla non ha nessun istinto materno e non ha né il tempo né la voglia di occuparsi di una bambina di cinque anni con un carattere difficile. Viola infatti si rifiuta di parlare, non comunica con il mondo esterno e trascorre le giornate da sola, sul divano, chiusa nel suo doloroso silenzio. Camilla dovrà imparare ad ascoltare il suo cuore e a camminare in punta di piedi tra i silenzi di Viola percorrendo insieme a lei la strada dei ricordi fino a sentire di nuovo, dentro di sé, tutto il dolore del giorno in cui sua sorella divenne per lei una nemica. Perché negli occhi verdi e malinconici di quella bambina si nasconde il segreto che ha diviso tanti anni prima le due sorelle, un segreto pesante come un macigno. E proprio quando Camilla penserà di non farcela, di non riuscire, scoprirà di non essere sola perché il suo misterioso e taciturno vicino di casa le farà scoprire un nuovo modo di amare e una nuova strada da percorrere. Perché solo un amore profondo può rimarginare le cicatrici di un passato doloroso. Questo è un romanzo che tocca le corde più profonde del cuore. E' una storia intensa e commovente, dolce e delicata come una favola. Una storia che racconta il delicato intreccio tra amore e destino, colpa e perdono. Perché non è mai troppo tardi per cambiare la propria vita e riscrivere il proprio futuro. Ci sono cose che non si possono vedere con gli occhi ma si devono vedere con il cuore.




RECENSIONE

Purtroppo non era ancora uscita la versione cartacea del libro, così l’autrice mi ha regalato il suo e-book, e voi sapete quanto io odi leggere gli e-book. Nonostante ciò però, il libro mi ha presa talmente tanto che ho fatto passare questo ”difettuccio” in secondo piano.

Quando ho iniziato a leggere “Lieve come la neve” non era un bel periodo e questo romanzo mi ha confortata e fatto tanta compagnia, è una lettura avvolgente, confortante e soprattutto diversa. È originale se vogliamo, esce da quelli che sono ormai degli standard nei romanzi rosa, mi ha portato una sana ventata di aria fresca.

Mi è piaciuta molto la descrizione dei personaggi, fatta poco a poco, pagina dopo pagina. Diciamo che l’autrice ci accompagna molto lentamente, quasi lievemente alla scoperta dei protagonisti, soprattutto alla rivelazione di quello che è il carattere dei personaggi, in particolare di Viola. Ho adorato ed odiato quest’ultima, a tratti era snervante quasi devastante, un carattere studiato nei minimi dettagli dall’autrice che in questo è stata geniale. Poi c’è Andrea, che fa uno dei lavori più belli del mondo, che è bello, dolce, sensibile e duro, durissimo, proprio tosto quando è necessario. Ethan invece è lui, il classico “protagonista” maschile di un romanzo rosa, colui che è bellissimo, ricchissimo, fighissimo, perfettissimo e fortunatamente (grazie Chiara per questo) ha il difetto più grande del mondo, capace di annullare, annientare tutti quelli che, pur non essendolo, sono definiti pregi. Già, Ethan poi andrà a rivelarsi per quello che è ( ma noi già sappiamo cos’è)…uno stronzo!

Vabbè dai, dedico due, ma giusto due, paroline anche a Camilla, protagonista indiscussa del romanzo. Ci sono stati momenti in cui volevo urlarle di aprire gli occhi, di andare oltre quello che vedeva, poi il mio ruolo per fortuna l’ha preso Andrea che la scossa un po’. Camilla è perfetta nella sua imperfezione, e vi affezionerete a lei senza neanche accorgervene, tiferete per lei, sarete felici e tristi condividendo quelle sensazioni che lei prova, descritte talmente bene da trasmettervele.

Parliamo del titolo? È il titolo più bello, azzeccato, avvolgente e perfetto che si potesse avere, ma inizialmente non lo capirete, potrete apprezzarlo solo nel corso della lettura. Me ne sono innamorata, mi ha stregata! Quando ho capito, mi sono sentita stupida e scontata, perché stavo per giudicare un titolo profondo ed immenso come il mare, banale, scontato e poco appropriato, mi sono vergognata solo a pensarle queste cose, figuratevi metterle per iscritto.

La storia è bellissima, la scrittura è fluida, scorrevole e coinvolgente. C’è una parte drammatica molto intensa, molto dolorosa anche. Poi c’è una parte psicologica che invece è estremamente utile, interessante ed affascinante.

Vi consiglio questo libro perché è bello, bellissimo, brillante ed infinitamente umano. Lo consiglio perché è diverso, e lo consiglio a coloro che cercano qualcosa in più, quel più che spesso manca in un libro ma non se ne avverte la mancanza, e quando c’è invece, fa una grandissima differenza.

Vi abbraccio e vi auguro una buona lettura
C

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