lunedì 5 settembre 2016

RECENSIONE: L'amore ha i tuoi occhi


TITOLO: L’amore ha i tuoi occhi

AUTORE: Katie Ashley

EDITORE: Newton Compton

SERIE: Vicious Cycle Series

PUBBLICATO: 29/08/2016

PAGINE: 352

PREZZO eBook: €4,99

Unico formato attualmente disponibile eBook








TRAMA

La vita di Deacon Malloy è tutta dedicata al suo club di motociclisti Hell’s Raiders. Deacon è un duro dal pugno veloce ed è il sergente del gruppo. Ma il suo approccio strafottente alla vita viene messo in discussione quando la figlia di cinque anni di cui non immaginava neppure l’esistenza bussa alla porta del club.
Alexandra Evans adora i suoi alunni, ma c’è qualcosa nella piccola Willow Malloy che le stringe sempre il cuore. C’è un’aura di tristezza intorno a lei, una bambina bisognosa di tutto l’amore che Alexandra riesce a dare. Quando Willow smette di andare a scuola, la ricerca di Alexandra approda a un club di motociclisti… e a un padre determinato a tenere la figlia sempre sotto controllo. Quando Deacon vede Alexandra, decide che deve assolutamente averla, e non ha mai incontrato una donna che riesca a resistergli. Ma non importa quanto sia attratta da Deacon: Alexandra si rifiuta di essere solo l’ennesima conquista. Ma è Deacon stesso che potrebbe farsi sedurre, da un futuro più luminoso per sé, sua figlia, e dalla donna di cui nonostante tutto si sta innamorando.



RECENSIONE


Lei: Alexandra Evans, detta Alex, insegnante d’asilo, bella, mora, elegante e di classe. Segni particolari: adora i bambini che per lei sono la sua missione.

Lui: Deacon Malloy, detto Diacono, bello, bello, ah sì bello e dannato! Il classico cattivo ragazzo. è il sergente alle armi, ovvero il secondo nella gerarchia di comando, del Club degli Hells Raiders, banda di motociclisti che scorrazza nel profondo Sud degli Stati Uniti.

L’altra: Willow, detta ‘topastra’, bambina di cinque anni, segni particolari: capelli mori, intelligentissima e dolce, da farti venire voglia di entrare nel libro e abbracciarla.

Il libro inizia con il prologo che viene narrato dal punto di vista di Willow. Inizia tutto la vicenda più terribile che una bambina di 5 anni possa subire, vedere che la mamma viene assassinata. Ma lei non viene certo risparmiata per ‘pena’ da parte del killer, anzi, è proprio per fare un dispetto al nostro bel protagonista. Proprio così perché indovinate un po’ chi è il papà della nostra piccola Willow?? Esatto!!! Diacono! Anche lui ha alle spalle una dolorosa storia di abusi e violenza alle spalle. Quindi inutile dirvi quanto sarà difficile per lui accettare e prendersi cura della piccola Willow, nata dalla storia con la prima donna che Diacono abbia mai amato.

Le vicende tra i tre si intrecciano nel momento in cui Alex diventa l’insegnante di Willow, ed è proprio con lei che la piccola stringe un legame particolare, perché la maestra le ricorderà la sua ‘mamma – angelo’. Dopo alcuni giorni di assenza da scuola, Alex decide di andare alla ricerca della piccola, e indovinate un po’ che succede?? Amore a primo ‘scontro’ tra i due personaggi, lui pensa che lei sia un’agente sotto copertura venuta per scoprire i vari affari non proprio legali del nostro caro Diacono. Dopodiché la nostra Alex diventerà la maestra a domicilio della piccola Willow, che si legherà sempre più al papà e alla maestra.

Ma non sarà la classica storia d’amore tranquilla, anzi… Come ogni storia che si rispetti ci saranno diversi colpi di scena... Che dovrete scoprire da voi ovviamente… non posso spoilerare tutto!!! J

Quello che voglio però approfondire in questa recensione non è tanto l’amore tra i due protagonisti, ma il rapporto padre – figlia. In questo libro più di una volta avrei voluto abbracciare la piccola, confortarla, e dirle ‘ehe andrà tutto bene’. E l’autrice è stata davvero brava in questo. Ha descritto i personaggi in maniera splendida. Alla fine però, grazie alla nonna Beth, ai fratelli del biker, ad Alex e, si anche dall’amore della piccola per il suo papà, tra diacono e Willow nascerà questo rapporto di fiducia ed amore. Alcune scene tra i due sono davvero comiche, ma da questo si evince proprio come un omone grande e grosso possa lasciarsi intenerire dalla piccola topastra.

Che dirvi, io ve lo consiglio vivamente, è una bella lettura, che mi ha lasciato qualcosa dentro. Poi ovviamente anche qui pezzi di manzo non mancano!

Alla prossima, buona lettura...

Eleonora

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