martedì 30 agosto 2016

RECENSIONE: So che ci sei

TITOLO: So che ci sei

AUTORE: Elisa Gioia

EDITORE: Piemme

COLLANA: Piemme pocket

PUBBLICATO: 12/07/2016

PAGINE: 405

PREZZO: €6,90



TRAMA

C'è qualcosa di peggio che essere tradita e mollata dal ragazzo con cui pensavi di passare tutta la vita. Ed è vederlo online su WhatsApp, per tutta la notte, e sapere che non sta scrivendo a te, non sta pensando a te, ma a qualcun altro. E proprio quello che capita a Gioia al suo ritorno da Londra, dopo aver passato mesi facendo di tutto per tornare da Matteo, cantante di un gruppo rock che sembrava irraggiungibile e invece quattro anni prima era diventato il suo ragazzo. Peccato che ad aspettarla all'aeroporto, al posto di Matteo, ci sia il padre di Gioia, l'aria affranta e un foglio A4 tra le mani, con la magra e codarda spiegazione del ragazzo che non ha neanche avuto il coraggio di lasciarla guardandola negli occhi. Dopo mesi di clausura, chili di gelato e un rapporto privilegiatissimo col suo piumone, però, Gioia si fa convincere a passare un weekend con le sue migliori amiche a Barcellona. Non c'è niente di meglio di un viaggio, qualche serata alcolica e un po' di chiacchiere tra donne per riparare un cuore infranto. Se poi a questo si aggiunge un incontro del tutto inaspettato con un uomo che pare spuntato direttamente dalla copertina di un magazine di successo, la possibilità di ricominciare pare ancora più vicina. E, soprattutto, la consapevolezza che l'amore vero non ha bisogno di "ultimi accessi" di status o faccine sorridenti. E tutto da vivere, là fuori, a telefoni rigorosamente spenti.



RECENSIONE

Cari lettori devo dire la verità,  non è che questo libro mi ispirasse molto... (e chiedo scusa ad Elisa Gioia per quasta confessione!) Non mi ispirava semplicemente perché lo reputavo fin troppo scontato ed eccessivamente chiaccherato, diciamocelo quando si parla tanto di un libro al 99% quando lo leggi ti delude, è un dato di fatto e me ne sono fatta una ragione. Sarebbe stato l'ennesimo romanzo rosa che mi avrebbe lasciata fondamentale insoddisfatta, che non sarebbe stato in grado di stupirmi o di sorprendermi e MI SBAGLIAVO! Non mi ha solo stupita, mi ha sconvolta a tal punto, che verso la fine non sono riusciata neanche a trattenere le lacrime. Io!? La stessa persona che non piange mai, neanche davanti al Titanic! Sì, io! (E me ne vergogno come una ladra.) Mi sono ritrovata a versare lacrime salate senza neanche accorgermene, che poi onestamente non c'era da piangere!
Cosa posso dirvi?  Mi sarò immedesimata troppo, avrò riconosciuto tratti caratteriali del mio carattere combaciare con quelli della protagonista,  avrò riconosciuto i miei stessi errori fatti nelle stesse sitazioni, non lo so ma ho pianto, ed colpa di Elisa Gioia! (Scherzo!)
Quest'ultima è un'autrice che vi coinvolgerà e catturerà, riuscirà ad intrappolarvi nel suo romanzo e non avrete scampo.
Sapete, la storia di Gioia , la protagonista indiscussa del romanzo, ha inizio con una rottura drastica, la fine della sua favola, del suo "e vissero per sempre felici e contenti", più semplicemente la fine della sua storia con Matteo. Detto questo , dopo la prima pagina ho pensato "ecco, questo libro a decollare impiegherà una vita! ", già mi aspettavo un inizio un po' noioso, invece l'autrice, affiancata da una buona dose di ironia è riuscita a farmi passare quelle prime pagine serenamente e con qualche sorriso, facendomi così affezionare a Gioia fin da subito.
Con tutta questa ironia, un uomo supersexy, intelligente e a prova di bomba ci stava a pennello, infatti ecco a voi Christian Kelly.
(Apriamo una parentesi, apparte che esistono anche altro nomi oltre al tanto amato "Christian " con il quale ultimamente tutte le autrici battezzano i loro beniamini, ma volete dargli almeno dei cognomi virili? Elisa non ce l'ho con te 😊 ovviamente, ma se chiamando una persona per cognome la chiamo Kelly, che poi è il nome di una borsa con la B maiuscola, non immagino uno strafigo, ma una donna al massimo). Comunque chiusa questa breve parentesi, diciamo che il nostro Christian è perfetto solo al 95%, e a noi fa tanto piacere 😉.
Non ci sarà neanche una donna che non invidierà Gioia, ve lo assicuro io! Perché solo al 95% ?? Ve lo spiego subito:
1) perché anche lui esce da una storia finita male, molto male, già per questo è umano quindi non è mister perfezione 2016;
2) perché può essere bono,sexy, ricco, galante, romantico ed avere una  bella macchina, anzi bellissima quanto vuole, ma verso la fine, se fosse stato davanti me, due cinquine gliele avrei mollate senza esitare neanche un secondo, quindi la sua bellezza, la sua macchina, ecc... si sarebbero fatti friggere!
Mi è piaciuto il ruolo dei genitori di Gioia, molto presenti; ho riso tantissimo con le tre grazie (Bea , Melly e Ludo, alias migliori amiche) , c'è anche molta verità nel romanzo, non è campato in aria, perché soprattutto in ambito lavorativo è proprio raro che le donne vadano d'accordo. Poi finalmente,  Gioia non è uno stecchino è normale, è come noi, paranoica con la cellulite e con il cellulare sempre in mano, in versione 007.
Ho notato una certa somiglianza tra la nostra Gioia e la mia tanto amata Bridget Jones, semplice e con più culo che sfiga tutto sommato, (concedetemi il francesismo).
Questo romanzo poi,  mette  bene in chiaro, accenduandolo anche (volutamente), la dipendenA di noi giovani dai social, però è la nostra vita, siamo nati e cresciuti in quella che è ormai definita "Era 2.0" e, per concludere, se sul messaggio c'è la doppia spunta blu e non sta scrivendo, è già uno stronzo!

Fatevi cullare da Elisa Gioia, IO VE LO CONSIGLIO, una storia intensa e scioccate senza essere come dire "hot", perché tante volte per scrivere una bella storia non serve intervenire con l'erotico ed Elisa ce l'ha dimostrato! Sfatiamo le 50 sfumature!

Buona lettura
C

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