lunedì 4 luglio 2016

Segnalazioni su "Emma Braccani, percè io non posso" Giulia Bacchetta

 EMMA BRACCANI, 
PERCHE’ IO NON POSSO 




Titolo: Emma Braccani, perchè io non posso
Giulia Bacchetta



PREFAZIONE
 «Emma, perché pensi che nella vita ci sia per forza una spiegazione a tutto?» chiese curiosa Eleonora alla sua migliore amica. “Riserva la metà di te stessa per combattere contro ogni tipo di imposizione, violenza, plagio, corruzione, dogma, odio, rabbia.” Un’infanzia infelice, seguita da un’adolescenza piena di ansietà e dubbi. Un continuo difendersi dalla figura paterna, e poi psicologi, giudici, avvocati, assistenti sociali, complotti, una realtà al limite, tormentata da incubi e dall’abbandono di familiari e amici. Tutto questo porterà Emma Braccani, quattordicenne timida e riservata, ma dotata di uno spiccato spirito critico, ad un’inconsapevole e disperata analisi del comportamento umano, attraverso gli strumenti che le offriranno i suoi studi e le sue letture. Un diario segreto, fedele compagno a cui affidare i pensieri più riposti e sul quale dare spazio ai propri ragionamenti. E l'amore? Ci sarà per lei? Un solo destino, e tanti perché. Questa è la storia di Emma Braccani che soltanto alla fine potrà essere giudicata. «Sei debole Emma. Non ti conviene metterti contro di me» la minacciò suo padre prima di chiudere il telefono. «A te non conviene perdere una figlia come me.»

Biografia: Giulia Bacchetta
Giulia Bacchetta nasce a L’aquila, il ventitré agosto del millenovecentonovantuno. Cresce a Montereale un paesino situato sulle alte colline Reatine a pochi chilometri dal capoluogo Abruzzese, che si rivelerà per lei nel corso degli anni, una forte fonte d’ispirazione, nonché materia visibile sulla quale sviluppare la propria immaginazione. Da bambina infatti, amava giocare alla piccola scrittrice, inventando storie, molto brevi, grazie all’uso segreto della vecchia macchina da scrivere di sua madre. A otto anni Giulia scopre la predisposizione per la scrittura, sconvolgendo la sua maestra di italiano, la quale osservando la spropositata lunghezza dei suoi temi, li ritenne inappropriati all’interno del sistema didattico. Pareri che letti negativamente dalla bambina, la portarono a detestare il mondo a cui il suo istinto sentiva di appartenere. Negli stessi anni però scrive piccoli racconti come : Le avventure di Tosca e Prisca, due amiche del cuore che dovevano sfidare ciò che la sorte aveva riserbato loro. Le avventure del piccolo Ilian, una serie di racconti per bambini all’interno della quale
il protagonista, un bambino maldestro ,cicciottello di tre anni, è un gran sognatore e avventuriero, che sfiderà le avversità della vita in compagnia del suo amato ciuccio, nonché fedele compagno di viaggio. Come se non bastasse, il piccolo Ilian dovrà anche far fronte alle opprimenti premure della sua cara nonna, Gilda. Ripreso e revisionato dall’autrice molti anni dopo, nel 2016 decide di pubblicarlo in autopublishing sui migliori store digitali in forma eBook. Si tratta di un racconto costituito da cinque episodi, ciascuno dei quali alla fine, verrà descritto con una breve morale. L’amore secondo Chiara, è un breve racconto in cui viene esaltato il fallimento sentimentale nel periodo difficile dell’adolescenza ; Nell’ottobre del 2015, Giulia decide di pubblicare “L’amore secondo Chiara”, sul suo canale Youtube: Giulia Bacchetta Channel. Un audio libro, anche visivo, in quanto sullo schermo apparirà un libro digitale in cui il lettore o lo spettatore, leggerà il racconto accompagnato in sottofondo dalla voce di Giulia che narrerà la storia . Nello stesso periodo, decide di lanciare il racconto anche sulla piattaforma virtuale Wattpad. A tredici anni la grande idea; Giulia inizia la stesura dei primi capitoli del romanzo Emma Braccani “Perché io non posso”, una storia inventata, un Young Adult, ricca di antagonisti in cui i sentimenti di rabbia, odio e rancore, sono alla pari con la voglia di riscatto ed il desiderio di appropriarsi della propria libertà psico sociale, nonché il coraggioso tentativo nel superare, a propri rischi, la figura genitoriale. Colta da innumerevoli momenti di follia, Giulia distrusse materialmente molti capitoli della storia, ignara però che essa avrebbe continuato a sussistere dentro di sé, nonché a crescere insieme a lei. Le avversità della vita sembrerebbero quasi allontanarla dalla scrittura, dunque dal suo mondo di immaginare scene nonché la necessità di inciderle su carta. Dopo aver conseguito il diploma presso l’istituto di scienze biologiche, Giulia, spinta dalla grande passione per la psicologia, a diciannove anni s’ iscrive presso la facoltà di psicologia dell’Università degli Studi Dell’Aquila. Nello stesso anno si trasferisce a L’Aquila, nella casa dei suoi nonni materni. A ventiquattro anni, sentendosi frustrata e tormentata ancora dalla storia che iniziò a scrivere all’età di tredici anni, si scatena in lei la voglia irrefrenabile di concludere la prima opera. Ragione e istinto finalmente raggiungono il compromesso e Giulia tornerà a completare la storia. In origine il romanzo doveva rivelarsi autoconclusivo, ma data l’ampia mole di lavoro, l’autrice optò per una revisione dell’opera e la suddivisione della stessa, ricavando così cinque trame diverse sulla storia di Emma Braccani, nelle quali fatti e personaggi s’intrecciano fra loro. Il venti maggio 2016 il primo romanzo di Emma Braccani "Perché io non posso" è concluso e Giulia, dopo sei mesi di estenuante lavoro, decide di pubblicare l’opera in forma eBook su tutti gli store digitali, dando il via alla serie cui spera di vedere pubblicata in futuro anche nella versione cartacea. Nel novembre 2015 Giulia partecipa ad un concorso fotografico “Scatti di libertà” di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, i cui fondi saranno devoti in beneficienza all’Associazione “AIED”. Nello stesso periodo a seguito di un provino, viene ammessa all’Accademia di Arte Drammatica, Teatro Zeta, in L’aquila.

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