mercoledì 17 febbraio 2016

RECENSIONE: Rain non aveva le ali

 

Titolo: Rain non aveva le ali

Autore: Carlo Peparello

Editore: Robin Edizioni

Formato: Ebook

Pubblicato: 28/01/2016

Prezzo: €12,00

Prezzo ebook: €4,99











TRAMA

Da molti anni gira per il mondo e molte persone hanno avuto a che fare con lui. Compare e scompare come un temporale improvviso, ecco perché lo chiamano Rain. Questa figura circondata dal dubbio riesce a comunicare con le coscienze degli altri, ma non sempre dona pace e illuminazione. Non si sa se dispensi verità o punizioni. Danielle Collard, ambiziosa e introversa reporter francese, dedica ogni sua energia a dargli la caccia. Ha votato se stessa a questa ricerca giudicata inutile e campata in aria, inseguita da un passato fatto di incubi e fantasmi che non vogliono saperne di tacere. Perché Danielle Collard ha intrapreso questa crociata? Cosa sta cercando veramente? In un susseguirsi di colpi di scena e scomodi segreti, seguendo i passi della protagonista, alle prese con le proprie debolezze e paure, toccherà all'improbabile eroe Badout, modesto e pigro funzionario della polizia parigina, destreggiarsi tra due mondi paralleli, quello reale e quello sovrannaturale, distinguere l'orrore tangibile da quello immaginario. Badout seguirà una scia di sangue che da Parigi lo porterà in un borgo dimenticato di Roma, promettendosi di fare luce su una serie di fatti che vedranno Danielle Collard preda e allo stesso tempo cacciatrice. Un thriller noir che cavalca due mondi paralleli, quello reale e quello mistico, dove ragione e religione, paure e interrogativi, circondano personaggi dalla natura ambigua, in una storia dove ogni elemento cela un lato nascosto.


RECENSIONE


"Ogni medicina, per quanto benevola, ha le sue controindicazioni..."
Ho iniziato a leggere un libro, era tanto che non lo facevo. una pagina dopo l'altra mi sono lasciato sopraffare dalle emozioni che il testo suscitava, e mi sono sorpreso di come queste emozioni non mi abbandonassero. Dopo solo una sessantina di pagine divorate, ho iniziato a fare i conti con quella matassa di riflessioni che si sono annodate alla bocca dello stomaco. Sorprendentemente andrò a dormire pensando a quello che ho letto fino ad ora. Scritto talmente bene che ho dovuto fermarmi nella lettura perché appunto sopraffatto dalle sensazioni che questo romanzo riesce a trasmettere. Non che avessi pregiudizi ma devo dire che sono seriamente colpito dai meccanismi mentali che riesce a suscitare, e proprio non credevo. Supponevo potesse semplicemente essere una bella storia, un bel thriller, un bel giallo o qualsiasi cosa, ma credetemi quando vi dico che si tratta di qualcosa di nuovo, una formula semplice ma incalzante che pone interrogativi sin dalla prima pagina. Mai banale e spesso rassicurante, ti riconosci in quel che viene descritto, capisci rapidamente che tutto é plausibile. sembra di vivere realmente le situazioni della protagonista e questa per me è la formula del successo.


Buona lettura
P.S. 

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