venerdì 12 febbraio 2016

RECENSIONE: Con te sarà per sempre

Eccomi di nuovo qui!
Se qualcuno ha già letto la mia prima recensione saprà già cosa vi racconterò in questa seconda che sto scrivendo. Oggi infatti vi parlo del secondo volume della trilogia delle Coincidenze, “Con te sarà per sempre” di Jessica Sorensen.
Esattamente come il primo volume (che ho già recensito), non possiamo aspettarci da questo un racconto leggero. Si tratta infatti anche qui di argomenti molto delicati.

TITOLO: Con te sarà per sempre

AUTORE: Jessica Sorensen

CASA EDITRICE: Newton Compton Editori

GENERE: New Adult

PREZZO: 9,90€

COLLANA:  Anagramma




TRAMA


Per Kayden ormai non c’è più nulla da fare, il suo segreto più grande è emerso senza che lui potesse in alcun modo impedirlo ed ha rivelato così anni trascorsi a farsi del male. Ma è Callie a dover affrontare la vera sfida, raccontando alla sua famiglia la violenza subita da piccola e soprattutto chi ne è l’artefice, liberandosi finalmente del peso che la opprimeva da anni. Tra segreti scioccanti, paure che affondano le loro radici nel passato, colpevoli in fuga dai loro crimini ed un amore che ha la forza di combattere atroci ingiustizie si svolge la storia di due ragazzi che alla fine non  hanno nient’altro se non loro stessi.






RECENSIONE

Comincio con il dire che, come mi era piaciuta la graduale crescita di Callie nel primo libro, in questo mi è piaciuto l’improvviso cambiamento di Kayden. Stavolta non si tratta di qualcosa di lento e progressivo, ma di una vera e propria presa di posizione categorica del ragazzo che, dopo l’inaspettata ribellione alle ingiustizie del padre, smette di rassegnarsi alla tragicità della vita e decide di cominciare a combattere per ottenere qualcosa di meglio. E’ il decisivo punto di rottura che chiunque prima o poi raggiunge quando si accorge che sopportare oltre non è possibile e che spesso dà una svolta alla storia, esattamente come è successo qui. È l’alternanza di avvenimenti che riescono a sciogliere velocemente un nodo costruito nel corso dei due volumi ciò che vi terrà davvero incollati a questo libro. Un libro che oltre ad essere avvincente come il primo mi ha fatto anche soffrire e mi ha resa inquieta svelandomi alcune vicende, ma sempre e comunque mi ha regalato delle grandi soddisfazione e dei grandi sorrisi che proprio non sono riuscita a trattenere (ridevo da sola, io e il libro, sembravo davvero matta!). D’altronde è questo che succede quando un libro ti rende partecipe, ti fa diventare in qualche modo protagonista, ed è esattamente in questo che è riuscita in pieno la Sorensen, con grande maestria mi ha ammaliata.
Devo però ammettere che in tutta questa storia, entusiasmante, tragica, bella, affascinante e avvincente, ancora non capisco come tutti nei confronti di tutti (fatta eccezione per i due protagonisti) non si interessino agli altri personaggi. Mi spiego, anche nel secondo volume nessuno dei personaggi si interessa ai problemi degli altri. Callie ad esempio ha una compagna di stanza molto strana, ma non si interessa a lei. Una ragazza che è stata scalfita dalla sofferenza e che quindi conosce bene ciò che ne deriva dovrebbe umanamente capire gli altri invece di ignorarli e addirittura schernirli, poi proprio lei che ha subìto questo genere d’ingiustizia per anni! Questo cinismo a me è sembrato anomalo, credo abbia tolto veridicità alla storia e, a dirla tutta, mi ha un po’ infastidita dato che quello di Callie è solo uno degli esempi, in realtà è di fatto una caratteristica di tutti i personaggi, davvero tutti!

Cosa dire d’altro, nonostante il piccolo neo di cui ho appena parlato, sono comunque certa che, con un po’ di sofferenza e d’impazienza, aspetterete di leggere dopo questo anche l’ultimo volume e (sarei pronta a scommetterci) non starete più nella pelle!

Buona lettura!
C

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