Se qualcuno ha già letto la mia prima recensione saprà già
cosa vi racconterò in questa seconda che sto scrivendo. Oggi infatti vi parlo
del secondo volume della trilogia delle Coincidenze, “Con te sarà per sempre”
di Jessica Sorensen.
Esattamente come il primo volume (che ho già recensito), non
possiamo aspettarci da questo un racconto leggero. Si tratta infatti anche qui
di argomenti molto delicati.
TITOLO: Con te sarà per sempre
AUTORE: Jessica Sorensen
CASA EDITRICE: Newton Compton Editori
GENERE: New Adult
PREZZO: 9,90€
COLLANA: Anagramma
TRAMA
Per Kayden ormai non c’è più nulla da fare, il suo segreto
più grande è emerso senza che lui potesse in alcun modo impedirlo ed ha
rivelato così anni trascorsi a farsi del male. Ma è Callie a dover affrontare
la vera sfida, raccontando alla sua famiglia la violenza subita da piccola e
soprattutto chi ne è l’artefice, liberandosi finalmente del peso che la
opprimeva da anni. Tra segreti scioccanti, paure che affondano le loro radici
nel passato, colpevoli in fuga dai loro crimini ed un amore che ha la forza di
combattere atroci ingiustizie si svolge la storia di due ragazzi che alla fine
non hanno nient’altro se non loro
stessi.
RECENSIONE
Comincio con il dire che, come mi era piaciuta la graduale
crescita di Callie nel primo libro, in questo mi è piaciuto l’improvviso
cambiamento di Kayden. Stavolta non si tratta di qualcosa di lento e
progressivo, ma di una vera e propria presa di posizione categorica del ragazzo
che, dopo l’inaspettata ribellione alle ingiustizie del padre, smette di
rassegnarsi alla tragicità della vita e decide di cominciare a combattere per
ottenere qualcosa di meglio. E’ il decisivo punto di rottura che chiunque prima
o poi raggiunge quando si accorge che sopportare oltre non è possibile e che
spesso dà una svolta alla storia, esattamente come è successo qui. È l’alternanza
di avvenimenti che riescono a sciogliere velocemente un nodo costruito nel
corso dei due volumi ciò che vi terrà davvero incollati a questo libro. Un
libro che oltre ad essere avvincente come il primo mi ha fatto anche soffrire e
mi ha resa inquieta svelandomi alcune vicende, ma sempre e comunque mi ha
regalato delle grandi soddisfazione e dei grandi sorrisi che proprio non sono
riuscita a trattenere (ridevo da sola, io e il libro, sembravo davvero matta!).
D’altronde è questo che succede quando un libro ti rende partecipe, ti fa
diventare in qualche modo protagonista, ed è esattamente in questo che è
riuscita in pieno la Sorensen, con grande maestria mi ha ammaliata.
Devo però ammettere che in tutta questa storia,
entusiasmante, tragica, bella, affascinante e avvincente, ancora non capisco
come tutti nei confronti di tutti (fatta eccezione per i due protagonisti) non
si interessino agli altri personaggi. Mi spiego, anche nel secondo volume
nessuno dei personaggi si interessa ai problemi degli altri. Callie ad esempio
ha una compagna di stanza molto strana, ma non si interessa a lei. Una ragazza
che è stata scalfita dalla sofferenza e che quindi conosce bene ciò che ne
deriva dovrebbe umanamente capire gli altri invece di ignorarli e addirittura
schernirli, poi proprio lei che ha subìto questo genere d’ingiustizia per anni!
Questo cinismo a me è sembrato anomalo, credo abbia tolto veridicità alla
storia e, a dirla tutta, mi ha un po’ infastidita dato che quello di Callie è
solo uno degli esempi, in realtà è di fatto una caratteristica di tutti i
personaggi, davvero tutti!
Cosa dire d’altro, nonostante il piccolo neo di cui ho
appena parlato, sono comunque certa che, con un po’ di sofferenza e d’impazienza,
aspetterete di leggere dopo questo anche l’ultimo volume e (sarei pronta a
scommetterci) non starete più nella pelle!
Buona lettura!
C
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