giovedì 18 febbraio 2016

RECENSIONE: Con te sarà un disastro


TITOLO: Con te sarà un disastro

AUTORE: Jessica Sorensen

CASA EDITRICE: Newton Compton Editori

GENERE: Romanzo

PREZZO: 9,90€

COLLANA:  Anagramma












Ciao a tutti amici lettori, vi ho già parlato dei primi due volumi della Trilogia delle coincidenze, “Con te sarà diverso” e “Con te sarà per sempre”, oggi vi parlerò quindi dell’ultimo volume “Con te sarà un disastro”, ovviamente di Jessica Sorensen, preannunciandovi che in realtà non sarà proprio l'ultimo, ma inizierà, quindi ne seguiranno altri 4 se non erro. 
Inizio dicendovi che questa volta si cambia scenario ed essendo una trilogia non è scontato, mi spiego cambiamo protagonisti, già se fino a prima ci eravamo abituati a Callie e Kayden ora loro non ci saranno più.



TRAMA

La vita di Luke Price non è stata facile, e passare da una ragazza all'altra senza pensarci troppo sembra un sistema per scacciare i demoni del passato. Ma, nel profondo del cuore, Luke spera di incontrare la persona giusta, sebbene sia convinto che la perfezione non esista. Anche Violet Hayes non è stat fortunata: i suoi genitori sono morti quando era molto piccola e da allora è passata da una famiglia all'altra, rimanendo invischiata anche in brutte storie. Ora la ragazza spera di fuggire andandosene al college: per questo ha deciso di contare solo su di sè e tenere tutto il mondo fuori, senza mai legarsi a nessuno, per non rimanere ancora ferita. Poi però incontra Luke e più si conoscono, più è evidente quanto abbiano in comune. Ma, nonostante le loro somiglianze e un'irresistibile attrazione, la strada per la felicità è costellata di insidie...




RECENSIONE

Vi dico subito cosa non mi è assolutamente piaciuto, il fatto che Callie e Kayden siano praticamente scomparsi dalla circolazione. C’è un nesso con loro, il protagonista maschile di quest’ultimo libro Luke Price, era infatti il migliore amico di Kayden, quindi io credo che sia praticamente impossibile che quest’ultimo si volatilizzi e non faccia avere sue notizie o che non sia mai interpellato, loro conoscevano TUTTO l’uno della brutale vita dell’altro (anche se preferivano capirsi guardandosi, piuttosto che parlandosi).
Premesso questo, ho invece davvero amato il ruolo che ha avuto Seth, migliore amico di Callie, ed ancor di più ho apprezzato la saggezza, l’umanità e la comprensione racchiusi nel personaggio di Greyson, fidanzato di Seth. Se devo dirla tutta, mi è piaciuto molto il fatto che l’autrice ha reso partecipi al 100% questi due personaggi, che nei libri precedenti pur essendo fondamentali avevano avuto un ruolo marginale o meglio facevano da sfondo, da cornice ai due personaggi principali, (che poi Grayson era praticamente inesistente nei precedenti libri).
Veniamo a colei che è la vera protagonista del libro insieme a Luke ossia Violet. Beh, cosa posso dirvi di lei? È opportunista, arrogante, acida, fredda e notevolmente introversa, a questo punto sorge spontanea la domanda: “Ma allora cosa ti è piaciuto di lei?”. Mi è piaciuta la sua storia, il suo passato e la maschera che indossava per proteggersi dal mondo e che pian piano è calata nel corso del libro. Violet è poi la compagna di stanza di Callie, quella da cui quest’ultima si teneva volutamente a distanza e di cui non si conosce neanche il nome che viene fuori solo in questo libro. Sarò sincera, quando nel libro ho letto questo nome, ho subito creduto che la Sorensen avesse deciso di cambiare tutti i personaggi completamente, ho poi capito (tirando un respiro di sollievo) di essermi sbagliata.
Devo però fare un appunto, seppur il libro sia molto scorrevole e la storia, seppur esageratamente drammatica è riuscita a catturarmi e ad incollarmi a quelle pagine sperando in un lieto fine. L’autrice però nello scrivere il tutto è talvolta inciampata, facendo trapelare già prima parte della conclusione del libro, che quando è arrivata, non mi ha suscitato l’emozione dovuta, dato che praticamente avevo già intuito il tutto. La conclusione è stata piuttosto originale ed inaspettata, essendo in fin dei conti un romanzo mescolato con un giallo drammatico.
No, non fa piangere, non è quel tipo di dramma, si limita a far riflettere su tanti, troppi episodi che noi cerchiamo sempre di accantonare, decidendo di non sentire e non vedere, perché forse è meglio così.

Lo consiglio a tutti coloro che hanno bisogno di immergersi in una storia d’amore che però ha un retrogusto aspro e alquanto spinoso. Non è sicuramente un libro adatto a coloro che hanno bisogno qualcosa di leggero e spensierato per svagare la mente, di una storia d’amore senza troppi problemi e con un lieto fine assicurato.

Vi saluto

C.

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