mercoledì 10 gennaio 2018

RECENSIONE: Baciami sotto la neve di New York






TITOLO: Bacami sotto la neve di New York

AUTORE: Catherine Rider

EDITORE: Newton Compton

PUBBLICATO: 05/12/2017

PAGINE: 256

PREZZO: € 10,00






TRAMA

È la vigilia di Natale all’aeroporto JFK di New York. Charlotte è una studentessa inglese, in attesa del suo volo verso casa. Ha passato il peggior semestre della sua vita e non vede l’ora di lasciare a terra il malumore. Anthony è un newyorkese DOC e sta aspettando la sua ragazza per farle una sorpresa. Quello che non sa è che sta per essere lasciato, proprio in mezzo alla folla. Quando il volo di Charlotte viene cancellato a causa di una bufera, la ragazza si rassegna a trascorrere la notte in giro, in compagnia di Dimentica il tuo ex in dieci semplici step, il libro che ha appena acquistato al duty free, e di Anthony, che proprio non se la sente di tornare a casa. I due trascorreranno insieme la notte, chiacchierando e cercando di riprendersi dalle loro sconfitte sentimentali. Pian piano, grazie all’incanto della neve e alle luci magiche della città, la sofferenza lascerà il posto a qualcosa di nuovo nei loro cuori. Ma una corsa in metropolitana potrebbe impedire loro di rivelare quello che provano davvero: riusciranno a ritrovarsi prima che il volo di Charlotte parta per sempre?



 RECENSIONE

Carissimi lettori,
o meglio lettrici dato il genere, oggi vi parlo di un libro che effettivamente non mi aveva colpita particolarmente. A Natale mi era arrivato in dono un libricino molto bello, che ahimè avevo già letto e nel cambiarlo ho scelto "Baciami sotto la neve di New York".
Per chi non sapesse (come la sottoscritta), Catherine Rider (autore) è uno pseudonimo in quanto in realtà il libro in questione è scritto a quattro mani da James Noble e Stephanie Elliot.
La cosa che mi è sicuramente piaciuta di questo libro è lo svolgimento, il tutto avviene in un solo giorno e i capitoli sono ben scanditi dalle ore. Lo definirei un libro piuttosto frenetico in quanto, oltre alla scansione delle ore e dei minuti, anche la storia si presta parecchio e la lettura mantiene un ritmo piuttosto allegro fino alla fine.
Ironia della sorte, è un libro molto attuale, infatti rispecchia proprio lo scenario che in questi giorni si palesa su New York, neve a fiotti e voli bloccati. La storia inizia proprio così...
Mi è piaciuta questa protagonista, ostinata ed intraprendente, Charlotte è una vera e propria ventata di freschezza, anche se talvolta troppo ingenua o infantile. Anthony mi è apparso da subito come un ragazzo semplice, che nel corso della storia ci mostra il suo profondo lato umano tenuto ben celato per la maggior parte del libro. E poi, come faccio a non parlare di Errore? Lei che ho adorato fin dalla sua prima comparsa, che ha dato per me una svolta decisiva al libro, che è presente in ogni minimo passaggio e che mi ha fatta morire dalle risate. Vi consiglierei questo libro solo per lei.
La storia si intreccia in maniera fitta e precisa tra le vite dei protagonisti e quei paesaggi e scenari che solo New York è in grado di regalare.
Un libro che è una continua avventura, ma che come ho già detto, dura solo un giorno. Ciò a pensarci rende quasi impossibile tramutare questo libro in film, cari i miei Catherine Rider vi siete dati la "zappa sui piedi!". Ma torniamo seri.
Mi è piaciuto parecchio anche l'intreccio con un'altro libro, ha reso più intensa e curiosa la lettura.
Devo dirvi che la scrittura è scorrevole, la storia è anche divertente a tratti, semplice e genuina, è un libro che si legge con estrema facilità. Certo, non ha molte pretese, non lascia sicuramente un segno indelebile, ma è carino e spensierato, ottimo per evadere dalla realtà.
Il finale è piuttosto banale e scontato, ma non lo critico in quanto devo ammettere che è un finale ottimo per questo genere di libro. Forse banale o scontato, o forse soltanto semplice e spontaneo.
Un libro che consiglio ad un pubblico non troppo esigente, che ha bisogno di una lettura frivola e scontata per passare qualche ora in sana compagnia. 
Tutto sommato, io con Charlotte, Anthony ed Errore ho passato una splendida nottata per le vie e i quartieri di una New York candidamente imbiancata.

Vi stringo forte

Vostra

C.

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