domenica 15 ottobre 2017

RECENSIONE: Gli effetti collaterali delle fiabe










TITOLO: Gli effetti collaterali delle fiabe

AUTORE: Anna Nicoletto

EDITORE: Piemme

PUBBLICATO: 27/06/2017

PAGINE: 336

PREZZO: €17,50







TRAMA

La vita di Melissa è molto lontana dai sogni e dai progetti che sentiva di poter realizzare fino a pochi mesi fa: dopo aver mandato all'aria un prestigioso dottorato a Londra per amore, l'amore le ha sbattuto la porta in faccia, fregandosene altamente di tutti gli anni passati insieme e del suo cuore spezzato. E ora lei si ritrova disoccupata e sola, con il timore di fidarsi di nuovo.
Stefano Marte, invece, è esattamente dove vuole essere: è brillante, carismatico ed è l'erede dell'impero di famiglia, un'azienda domotica di successo internazionale. Melissa e Stefano, due vite agli antipodi, non erano destinati a incrociarsi, eppure una serie di coincidenze li porta l'uno sulla strada dell'altra. La sintonia è immediata, almeno fino a quando lei non scopre chi è lui. Perché Melissa sa esattamente che tipo di uomo vuole al suo fianco, e di certo non è un figlio di papà che crede gli sia tutto dovuto. Il problema è che Stefano è disposto a darle l'unica cosa che lei desidera: il lavoro dei suoi sogni, l'opportunità per riscattarsi e dimostrare il suo valore. Rifiutare non è un'opzione. E, comunque, è solo lavoro. Basta relegare i sentimenti in un angolo insieme al brivido di eccitazione che prova ogni volta che lo vede. E poi lei è una donna razionale, ha già perso tutto per amore una volta, non cadrà mai più vittima del principe di turno. Quello che Melissa non sa è che ogni fiaba ha i suoi tranelli e le sue magie, e restarne immune si rivelerà più difficile del previsto.


RECENSIONE

Ok, devo proprio essere sincera, a prendermi questo libro c’ha messo parecchio. Ho trovato l’inizio molto lento e con troppi dettagli che faticavo a mandar giù, fremevo per entrare nel libro e l’autrice la tirava troppo per le lunghe, per i miei gusti.
Poi con un colpo di scena si entra nel vivo della storia, dove tutto si fa un po’ più frenetico, il libro resta sempre stracolmo di dettagli, ma a quel punto era più scorrevole, nettamente più scorrevole. Per quanto in realtà mi sia piaciuto lo scenario, il colpo di scena, l’incontro, tutto molto carino ma un po’ scontato. Cioè capitemi, si deve sognare, il titolo parla chiaro, le fiabe c’entrano, i sogni pure ma coincidenza delle coincidenze…
ATTENZIONE SPOILER (se volete leggerlo basterà evidenziare il testo con il pulsante sinistro e trascinare) Melissa, la cui vita è un completo disastro al momento, si ritrova ad una super mega festa lussuosa dove incontra la meraviglia delle meraviglie, Stefano Marte in persona. Chi sarà costui? Un ricchissimo figlio di papà, futuro ereditiere indiscusso di un impero imprenditoriale, che è un bravissimo programmatore, che è intelligente, bellissimo, cioè prima sei una sfigata cronica e poi cosa? Ah e non scordiamoci che il settore in cui opera l’azienda dei Marte non commercializza magliette, è un’azienda leader nel settore dell’informatica e Melissa è disoccupata e, udite udite, è un ingegnere informatico!
Diciamo che forse l’autrice ha premuto un po’ troppo sull’accelleratore. Ho apprezzato notevolmente la svolta successiva, che precede la fine perché altrimenti, in tutta onestà stava cadendo nel banale. Mi devo complimentare però con l’autrice, che ha riempito il libro di termini tecnici informatici sensazionali, era perfetto in tutto il suo contesto.
Molto carino il risvolto tragico, quello di cui parlavo poc'anzi, è molto molto succulento, pieno di “e ora che succede?” “dai, come va a finire?”.
Diciamo che tutto sommato è un libro molto carino, sicuramente leggero e spensierato, ma che fa trascorrere qualche ora tra sorrisi, serietà e serenità. Un libro che forse forse, alla fine, ci vorrebbe solo far capire che le favole esistono, basta solo crederci. D'altronde...
“Per quanto tu possa essere razionale, ci sarà sempre una favola alla quale finirai per credere.”

Vi abbraccio
C.

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