giovedì 28 settembre 2017

RECENSIONE: Io e te come un romanzo



TITOLO: Io e te come un romanzo

AUTORE: Cath Crowley

EDITORE: De Agostini

COLLANA: Le gemme

PUBBLICATO: 19/09/2017

PAGINE: 349

PREZZO: €14,90







TRAMA

Ci sono ferite che non si rimarginano, giorni che non si dimenticano. Come il giorno in cui Rachel ha detto addio al suo migliore amico, Henry Jones. Era una sera d'estate, e lei stava per trasferirsi dall'altra parte del Paese. Ma, prima di andarsene, si era nascosta nella libreria gestita dai Jones e aveva infilato una lettera nel libro preferito di Henry. Una lettera d'amore a cui Henry non aveva mai risposto. Ora, però, sono passati tre anni e quel giorno sembra lontano una vita intera. Perché nel frattempo il fratello di Rachel è morto, e lei è l'ombra di quel che era. Il dolore la soffoca, e l'unica via d'uscita sembra tornare a casa. Dalle cose che Rachel ama di più: la libreria e Henry. I due iniziano quindi a lavorare fianco a fianco, circondati dai libri, confortati dalle parole. E, mentre tra gli scaffali impolverati della libreria si intrecciano le storie di tutta la città, Rachel e Henry si ritrovano. Perché non c'è posto migliore delle pagine di un libro per ritrovare se stessi.




RECENSIONE

Quando ho deciso di voler leggere anche io questo romanzo, ero stracolma di curiosità.
Avete presente i tormentoni estivi? Quelle canzoni che vuoi o non vuoi finiranno per entrarti in testa, che ogni stazione radio manderà almeno 6 volte in una sola ora, che RDS ti propina con una scansione di 365 volte in un giorno, e che alla fine ti ritrovi a canticchiare da sola mentre fai ordine o cucini? Ecco questo libro per me era uguale! Me lo sono ritrovata ovunque, foto su foto, sia su Instagram che su Facebook.
Si può non essere curiosi? Non credo…
Esattamente come per i tormentoni estivi nei quali impari il testo senza sapere come hai fatto, lo canti e basta, di questo libro conoscevo la copertina alla perfezione senza mai averlo avuto in mano!
Erano tutte impazzite per “Io e te come un romanzo” definito magnifico, bellissimo, stupendo, neanche una piccolissimissima nota negativa. Ma possibile?
Ok ok, è un bel libro. La parte più bella (per ogni lettore) sono le continue ed infinite citazioni di altri libri, è uno snodo magnifico che incanterebbe chiunque.
Il romanzo è narrato in prima persona, alternando però i punti di vista dei due protagonisti principali. Henry e Rachel sono amici di vecchia data, con un trascorso insieme pieno di avventure e disavventure che in qualche modo accomunano ogni uno di noi nel suo piccolo.
È un romanzo per tutte le età, ciò a dispetto dell’indicazione che ne prevede la lettura tra i 13 e i 16 anni, (io ne ho abbastanza di più). Non è la classica storiella d’amore adolescenziale, ma il raggruppamento di diverse storie, alcune appena sbocciate, altre finite, insomma ogni una diversa dall’altra. Rachel ed Henry infatti sono i protagonisti di un libro che ha una miriade di personaggi secondari, tutti a far da “sfondo” a quella che è la loro storia.
Bella la scrittura, molto scorrevole. Ammetto di non aver mai letto altro di quest’autrice che invece merita molto. Rimedierò.
Vi consiglio questa lettura, fresca ed avvincente, apparentemente leggera, ma da non sottovalutare.

Vi abbraccio
C.

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