lunedì 20 marzo 2017

RECENSIONE: Non è vero…ma ci credo!




TITOLO: Non è vero…ma ci credo!

AUTORE: Madeleine H.

PAGINE: 129

PREZZO: €1,99




TRAMA

Non è vero… ma ci credo è una commedia romantica nata dalla penna della blogger e Love Coach Madeleine H., e racconta le vicende di Chicca. Chicca è una brillante commercialista napoletana, tutta presa dalla sua vita perfettamente ordinata e priva di relazioni amorose stabili. Tutto cambia quando Nicoletta – la sua migliore amica e nemesi – si trasferirà a casa sua da Milano dopo aver perso sia il fidanzato, sia il lavoro, ma a sconvolgere davvero la sua routine sarà un antico libro di incantesimi d’amore che le due trovano per caso, riordinando un armadio.Così un po’ per gioco, un po’ per aiutare la sua amica a superare un momento difficile, Chicca accetta di lanciare anche lei un incantesimo, con lo scopo di trovare l'amore della sua vita. Il giorno propizio per trafficare con la magia è proprio la notte di San Valentino, così lei e Nicoletta, poco prima dell'abituale cena dei single, giocano a fare le streghe. Forse è il caso, forse l'incantesimo, ma quella sera stessa, Chicca conosce Gianluca, affascinante magistrato che si è trasferito da poco in città. I due entrano immediatamente in sintonia e tutto sembra davvero perfetto. Peccato che dopo una notte indimenticabile, Chicca scopre che Gianluca ha una bimba di quattro anni. Chicca ha solo due regole in fatto di uomini: mai con uno con i figli e mai con uno che abbia a che fare con il suo lavoro, così scappa lasciandolo solo, senza nemmeno lasciargli un biglietto.Ma sarà davvero finita o la magia innescherà una serie di avvenimenti che porteranno Chicca e Gianluca a incontrarsi ancora?



RECENSIONE

L’inizio di questo romanzo aveva quel qualcosa di diverso che mi piace tanto, già la descrizione di una protagonista piuttosto algida, con schemi ben precisi da seguire per poi riuscire in quello che lei crede, in un’esistenza bella e senza complicazioni, è piuttosto originale.

Un immediato scombussolamento della sua vita, cede quel qualcosa al romanzo, quel tocco di “E quindi ora cosa succede?” che riesce sempre a catturare il lettore. Maria Federica detta Chicca è quindi una protagonista diversa, guidata non come tutte le protagoniste dal suo cuore, bensì da una razionalità forte ed innata, la sua vita è “bella così” perciò niente relazioni e se proprio dovesse inciampare in una di esse, basta attenersi a due regole e non si sbaglia mai:

1. NO relazioni tra colleghi;

2. NO a uomini con prole al seguito.

Proprio qui arriva la parte che non mi è piaciuta, indovinate un po’ con chi passa una notte di passione Chicca? Eh sì, purtroppo è proprio qui che l’autrice è caduta, imbattendosi in un cliché che mi ha fatto storcere il naso. Alla fine infatti, questo uomo si rivelerà essere non solo un collega ma anche un padre.

Comunque Chicca riesce ad essere un soggetto ben diverso dalla classica protagonista femminile smidollata ed innamorata (che tanto odio), è ironica, cinica, ha manie e tantissime fobie, silenziosa, precisa, ordinata, puntuale (un po’ il mio opposto) e odia profondamente i bambini.

Il tocco fantasy è inaspettato ed originale, onestamente l’ho apprezzato molto. È stato capace di farmi incollare al libro, ha avuto un effetto straordinario sulla mia lettura. Ho anche apprezzato (in fin dei conti) la storia d’amore, diversa se vogliamo, almeno Chicca non si è innamorata del bello e dannato (come ultimamente succede in tutti i libri), Gianluca è un uomo normale, con un lavoro normale ed una vita normale (bellissimo ma normale).

Ho trovato alcuni punti del libro esasperati, la gelosia di Chicca (un po’ non attinente al suo carattere, ma diciamo che ci sta, non stona totalmente) è eccessiva. Anche con il lato fantasy alla fine si è un po’ eccesso, ma a ciò ho trovato una buona contrapposizione (accentuata proprio grazie a questo eccesso) tra la sicurezza della donna e la sua insicurezza.

La lettura è piuttosto scorrevole, ma la scarsa lunghezza del romanzo ha danneggiato alcuni contenuti, mi mancano alcuni passaggi, avrei preferito fossero approfondite maggiormente delle parti.

Io vi consiglio questa lettura, perché è scorrevole, divertente, originale e fa anche riflettere. Vi rallegrerà la giornata.

Vi abbraccio

C.

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