sabato 18 febbraio 2017

RECENSIONE: L'amore non è mai una cosa semplice



TITOLO: L’amore non è mai una cosa semplice

AUTORE: Anna Premoli

EDITORE: Newton Compton Editore

COLLANA: Gli insuperabili GOLD

PUBBLICATO: 30/06/2016

PAGINE: 314

PREZZO: €4,90








TRAMA

E se per ottenere un buon voto all'università dovessi fare amicizia con qualcuno che proprio non ti piace? Lavinia pensava che nella vita avrebbe insegnato e invece, dopo la maturità, si è lasciata convincere dai genitori a iscriversi a Economia. E ormai al suo quinto anno alla Bocconi, quando si trova coinvolta in un insolito progetto: uno scambio con degli ingegneri informatici del Politecnico. Lo scopo? Creare una squadra con uno studente mai visto prima, proprio come potrebbe capitare in un ambiente di lavoro. Peccato che Lavinia non abbia alcun interesse per il progetto. E che, per sua sfortuna, si trovi a far coppia con un certo Sebastiano, ancor meno intenzionato di lei a partecipare all'iniziativa. E così, quando la fase operativa ha inizio e le sue amiche cominciano a lavorare in tandem, Lavinia è sola. Ma come si permette quel tipo assurdo a detta di tutti un fuoriclasse dell'informatica di piantarla in asso, per giunta senza spiegazioni? Lavinia non ha scelta: non lo sopporta proprio, ma se vuole ottenere i suoi crediti all'esame, dovrà inventarsi un modo per convincerlo a collaborare... Ma quale?

RECENSIONE

Ho acquistato questo libro appena ne è uscita la versione “gold”, d’altronde la Premoli la conosciamo tutti più che bene e non delude mai. Devo dire, come in ogni recensione, che il mio preferito ancora non trova un sostituto, già “Come inciampare nel principe azzurro” rimane sul mio personalissimo podio.
Detto ciò confesso che questo libro non mi sia piaciuto particolarmente. Diciamo che la scrittura è esilarante e travolgente come sempre, con una buona dose di ironia e simpatia, ma lo scenario è sempre quello e la trama l’ho trovata troppo scontata. È un classico romanzo rosa, ma mi aspettavo qualcosa in più e non l’ho trovato.
Vi accenno brevemente i personaggi principali commentandoli, perché Lavinia ha bisogno di commenti. A me questa protagonista femminile non è piaciuta, spettacolare la scelta del nome, ma caratterialmente (nonostante sia poi mutato il suo carattere nel corso della storia) non l’ho trovata incisiva, secondo me gli è mancato quel tocco di carattere (che invece ha Giada) che ti fa tifare per lei, l’ho trovata moscia.  Al contrario ho apprezzato particolarmente Sebastiano (di cui non mi sono innamorata, strano ma vero) perché a modo suo, è riuscito questo personaggio ad essere insolito, diverso e sicuramente molto particolare.
Arriviamo così ad una parte per cui mi sono diventati gli occhi due fessure cupe, una parte che potrei definire SPOILER ma che poi in realtà non credo lo sia. Una parte che non mi è piaciuta poi tanto, anzi forse mi sarebbe dovuta rimanere indifferente, ma onestamente mi ha lasciato l’amaro in bocca e poi vi spiego perché, il libro in questione ad un certo punto mi lancia un nome, insolito e che solo Anna Premoli (Bocconiana doc) potrebbe inserire nel suo libro, il nome in questione è Ariberto. Ad alcune di voi non dirà nulla, ad altre molto, ma sapete come l’ho letto io? (Ci tengo a specificare che c’è solo il nome, non c’è il cognome e neanche il nomignolo) Io l’ho letto Ariberto Castelli vien dal mare! Lui è il protagonista di un altro romanzo della Premoli uscito qualche tempo dopo, ma che io ho letto prima, purtroppo! Il romanzo in questione è L'importanza di chiamarti amore.
Comunque è una buona lettura, spensierata, scorrevole e anche molto economica.

Vi auguro una buon viaggio tra queste pagine.

Baci

C.

Nessun commento:

Posta un commento