domenica 11 dicembre 2016

RECENSIONE: Prelude

TITOLO: Prelude

AUTORE: Lea Valti

EDITORE: Curcio

COLLANA: Electi

PUBBLICAZIONE: 29/10//2014

PAGINE: 352

PREZZO: €15,90










TRAMA

"Mi chiamo William Druce, sono nato a Perth, in Scozia il 18 marzo 1876. Mio padre faceva l'istitutore per la ricca famiglia degli Hately. Duncan e Wynter, i figli, avevano circa la mia età ma si rivelarono presto ostili verso di me. Ho amato Wynter in silenzio e con ostinazione per anni poi, in una notte senza luna, Vernon Dougal mi strappò alla mia vita umana per sempre. Sì, Vernon era un vampiro e ha fatto di me una creatura simile a lui. Decisi di seguirlo in Africa affinché m'insegnasse a stare in mezzo agli uomini come faceva lui, l'ultima mia speranza di tornare un giorno da Wynter e poter stare con lei senza essere un pericolo. Sono rimasto in Africa a lungo imparando faticosamente ad accettarmi così come sono. Questo mi permette anche di confondermi in mezzo agli uomini, dedicandomi ai miei piaceri con discrezione, senza rinunciarvi del tutto. Ora sono tornato, sì, sono tornato qui a Bessborough a riprendermi ciò che avevo lasciato quella notte, tanto tempo fa".


RECENSIONE

Quando mi è stato proposto questo libro, nonostante io apprezzi molto il genere, ho avuto dei dubbi se accettare di recensirlo oppure lasciar perdere, soprattutto perché la recente moda del vampiro nei romanzi, lanciata da Twilight, mi sta veramente sullo stomaco per una ragione molto semplice: è stata capace di trasformare la figura del vampiro in una scemenza melensa, mi dispiace ma è così.
Fortunatamente però ho deciso di dare a questo libro una possibilità di farmi cambiare idea e devo dire che l'ha fatto.
Intanto l'autrice ha talento, tanto di cappello, sa scrivere egregiamente, il testo è scorrevole, bellissime descrizioni, elegante... che dire? E' stato un piacere leggerlo.
L'ambientazione poi è bellissima, sicuramente c'è stato uno studio dietro, ovviamente alcuni tratti gotici rimandano alla letteratura classica legata al vampiro e l'ho apprezzato molto perché l'ho trovata coinvolgente.
La trama non è la solita che mi aspettavo di leggere, dà un tocco di novità e con un argomento come questo non era certo facile. Perfino la storia d'amore, che all'inizio mi è sembrata scontata, invece poi si è rivelata qualcosa di più profondo e sofferto. Gli stati d'animo dei vari personaggi sulla scena li ho trovati molto intensi e mi è piaciuto il fatto che, leggendo, alcuni di loro hanno saputo essermi simpatici, poi antipatici e poi di nuovo simpatici.
La conclusione non l'ho capita, troppo veloce e sbrigativa per i miei gusti, sembra uno stacco netto con tutto il resto del romanzo e non sono certa se sia dovuto ad un eventuale secondo libro oppure sia stata voluta esattamente così.
Certo è che il fattore “vampiro” in questo romanzo resta marginale praticamente fino alla fine, quindi in realtà se ne parla troppo poco per poter davvero escludere una svolta alla Twilight, tuttavia la storia mi è piaciuta molto e confido nell'abilità, che all'autrice certamente non manca, di evitare un possibile scivolone del genere.

Direi che è tutto, buona lettura!
C.

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