venerdì 14 ottobre 2016

RECENSIONE: Senza colpa


TITOLO: Senza Colpa

AUTORE: Meredith Wild

EDITORE: Newton Compton

COLLANA: Anagramma

SERIE: Hacker Series

PUBBLICATO: 07/07/2016

PAGINE: 317

PREZZO: €9,90







TRAMA

Nonostante i suoi modi arroganti, il giovane e ricco hacker Blake Landon alla fine ha ottenuto la fiducia della donna che ama. Erica Hathaway ha abbassato le difese che le impedivano di aprire il suo cuore a Blake. Pronta per iniziare questo nuovo capitolo della sua vita, Erica è determinata a non lasciare che nulla si frapponga tra di loro, anche se questo significa dare a Blake quel controllo che desidera ardentemente dentro e fuori dalla camera da letto. Ma quando i demoni del suo passato tornano a minacciare il loro futuro, Erica prende una decisione che potrebbe cambiare le loro vite per sempre.


RECENSIONE

Questo libro è il secondo di una serie, quindi principalmente ne sconsiglio la lettura a chiunque non abbia letto il primo libro ossia “Senza Difese”, recensito (QUI).
Sarei una bugiarda se vi dicessi che all’inizio non ho mai storto il muso. Infatti, inizialmente non mi ha presa molto, ma poi, pian piano mi ha completamente (ri)sommersa nella travagliata e contorta storia tra Erica Hathaway e Blake Landon. 
È stato diverso, è il sequel della loro storia ed è sconvolgente. Non è stato mai, mai scontato, anzi al contrario sconvolgeva i piani che la mia mente si faceva e se dentro di me credevo che accadesse una precisa cosa, state pur certi che non è successo nulla di ciò che io mi aspettavo. La storia si fa più seria, meno semplice, il libro diventa molto meno spensierato rispetto al primo. Lo potrei definire più intenso.
Se nel primo volume avevamo conosciuto i pregi, i difetti ed ogni piccolissimo e minimo particolare del carattere dei due protagonisti, in questo conosciamo molto meglio Blake, che mi ha sorpresa, anche se in realtà secondo me è malato, soffre sicuramente di qualche disturbo ossessivo compulsivo.
Sapete, una cosa che proprio non mi è piaciuta, è stata (parlo dell’inizio) la somiglianza eccessiva e sfacciata ad un’altra libro sul genere, “Cinquanta sfumature”, il fatto che mentre il lettore legge, si immedesima e si confonde nella lettura, la sua mente vada ad associare quei passaggi ad un’altra storia non è carino. Per fortuna è stato un breve lapsus che ha riguardato solo la parte iniziale del romanzo.
Una cosa che invece mi è piaciuta, e tanto, è stato il finale. Ovviamente essendo una serie non è l’ultimo libro, ma il prossimo (già in mio possesso) è “Senza Pentimento”, però la chiusura di questa fetta di storia è stato più netto, ben descritto e molto bello. Ho fatto le 3:00, senza però accorgermene, per terminare il libro, ma ne è valsa la pena ve lo posso assicurare.
Ne vale la pena solo per quel sorriso che inevitabilmente spunta alla lettura dell’ultimissima frase del libro. Non è un libro facile, non fa ridere mai, e sorridere davvero pochissimo, però il finale è qualcosa di magnifico ed inaspettato sorridere è inevitabile.
La scrittura è scorrevole, sciolta e scorre liscia senza intoppi. Scrivere questo sequel non dev’essere stato affatto facile ed ora non vedo l’ora di proseguire la mia lettura con il terzo volume della "The Hacker Series"!

Lo consiglio assolutamente ma solo a chi ha già letto “Senza difese”, quindi il primo libro, altrimenti ne sconsiglio vivamente la lettura. Lo sconsiglio invece alle ragazzine, ne consiglio la lettura ad un solo pubblico adulto.

Vi auguro una buona lettura e vi abbraccio
C.

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