domenica 14 febbraio 2016

RECENSIONE: Preghiera per Cernobyl'



 Titolo: Preghiera per Cernobyl'

Autore: Svetlana Aleksievic

Editore: Eo

Pubblicato: 20/10/2015

Prezzo: €14,00













PREGHIERA PER CERNOBYL
(Svetlana Aleksievic)



TRAMA

Premio Nobel per la Letteratura 2015
«Questo libro non parla di Černobyl’ in quanto tale, ma del suo mondo. Proprio di ciò che conosciamo meno. O quasi per niente. A interessarmi non era l’avvenimento in sé, vale a dire cosa era successo e per colpa di chi, bensì le impressioni, i sentimenti delle persone che hanno toccato con mano l’ignoto. Il mistero. Černobyl’ è un mistero che dobbiamo ancora risolvere... Questa è la ricostruzione non degli avvenimenti, ma dei sentimenti. Per tre anni ho viaggiato e fatto domande a persone di professioni, destini, generazioni e temperamenti diversi. Credenti e atei. Contadini e intellettuali. Černobyl’ è il principale contenuto del loro mondo. Esso ha avvelenato ogni cosa che hanno dentro, e anche attorno, e non solo l’acqua e la terra. Tutto il loro tempo. Questi uomini e queste donne sono stati i primi a vedere ciò che noi possiamo soltanto supporre... Più di una volta ho avuto l’impressione che in realtà io stessi annotando il futuro».



RECENSIONE

Ho letto questo libro per pura curiosità dopo averne sentito parlare molto.
Tutto ciò che riguarda il tristemente famoso incidente nucleare di Cernobyl lo conosciamo grazie a documentari e telegiornali, ma non sappiamo cosa ci sia stato dietro, non sappiamo cosa ne sia stato delle persone le cui abitazioni si trovavano vicino al reattore e delle loro storie a partire dall'esplosione in poi.
Il libro è di alcuni anni fa e riporta le interviste a persone che hanno avuto direttamente a che fare con la radiazione e posso dire che finito di leggere ho pensato che il Nobel fosse assolutamente meritato.

Scrittura scorrevole anche perché l'intento è soprattutto quello giornalistico.

L'intero libro è un insieme struggente di interviste a gente di ogni estrazione sociale, dai contadini che non concepivano cosa mai fosse questa radiazione, tanto pericolosa ma che neanche si vedeva, a persone colte, addirittura ingegneri che lavoravano all'interno della centrale e che invece sapevano benissimo da subito quali sarebbero state le tremende conseguenze del disastro, un disastro i cui effetti stanno emergendo soltanto oggi, ai nostri giorni, e che è ben lontano dall'essere superato, anzi è appena agli inizi.

Le sensazioni ed i sentimenti delle persone travolte dalle conseguenze dell'esplosione del reattore di Cernobyl sono toccanti, mi sono commossa ben più di una volta, anche perché c'è una costante tremenda che le accomuna: tutti questi uomini, donne e bambini (tantissimi bambini!) sono gravemente malati delle più disparate tipologie di cancro ed altrettanti sono morti.

Poco si parla dell'incidente in sé, l'autrice ha il grande merito di aver osservato il fattore umano ed è questa la grandezza e la potenza di questo libro.
Lo consiglio solo a chi non è facilmente impressionabile, le situazioni reali descritte dimostrano che quando la realtà ci si mette può essere più raccapricciante di qualsiasi film dell'orrore.
Altrettanto importante è la denuncia ad un governo che ha nascosto, ha occultato ed ha minimizzato un disastro immane che ancora oggi resta grave esattamente come nei giorni in cui è successo, ma ci fa anche conoscere un popolo fiero e forte che ha saputo affrontare una tragedia che tutti noi facciamo perfino fatica ad immaginare.


Assolutamente da leggere per ritrovarsi faccia a faccia con qualcosa che renderà difficile dormire la notte.
E.

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