Titolo: La ragazza del treno
Autore: Paula Hawkins
Titolo originale: The girl on the train
Editore: Piemme
Autore: Paula Hawkins
Titolo originale: The girl on the train
Editore: Piemme
Pubblicato: 23/06/2015
Pagine: 306
Pagine: 306
Prezzo: €19,50
LA RAGAZZA DEL TRENO
(Paula Hawkins)
TRAMA
La vita di
Rachel non è di quelle che vorresti spiare. Vive sola, non ha amici, e ogni
mattina prende lo stesso treno, che la porta dalla periferia di Londra al suo
grigio lavoro in città. Quel viaggio sempre uguale è il momento preferito della
sua giornata. Seduta accanto al finestrino, può osservare, non vista, le case e le strade che scorrono fuori e,
quando il treno si ferma puntualmente a uno stop, può spiare una coppia, un uomo
e una donna senza nome che ogni mattina fanno colazione in veranda. Un
appuntamento cui Rachel, nella sua solitudine, si è affezionata. Li osserva,
immagina le loro vite, ha perfino dato loro un nome: per lei, sono Jess e Jason, la coppia perfetta dalla vita
perfetta. Non come la sua.
Ma una mattina Rachel, su quella veranda, vede qualcosa che
non dovrebbe vedere. E da quel momento per lei cambia tutto. La rassicurante
invenzione di Jess e Jason si sgretola, e la sua stessa vita diventerà
inestricabilmente legata a quella della coppia. Ma che cos’ha visto davvero
Rachel?
Chi è Paula Hawkins?
La ragazza del treno è il romanzo d'esordio di Paula Hawkins, giornalista inglese sconosciuta ai più fino al febbraio 2015, quando questo suo fulmine thriller, grazie al passaparola, è balzato in cima alle classifiche americane e britanniche con una rapidità mai vista prima. Da lì, il successo si è diffuso inarrestabilmente e "La ragazza del treno" è stato tradotto in ben 40 lingue diverse.
Il Film
Vi starete chiedendo: "ma quale film?". Beh, già si parla di un film, visto il grande successo del libro. Sarà interpretato da Emily Blunt e diretto da Tate Taylor.
E adesso veniamo a noi.
RECENSIONE
Non so se questo libro sia un thriller vero e proprio,
certamente è drammatico, questo è innegabile, e narra le vite di tre donne
molto diverse tra loro le cui storie s’intrecciano in una trama che, a mio
parere, è avvincente e suscita la curiosità di scoprire, di andare avanti nella
lettura.
La protagonista, Rachel, è sprofondata in una voragine di
alcolismo e bugie, si è lasciata andare dopo la triste separazione dal marito,
vicenda che però non è poi così semplice come appare. Segreti che pian piano
emergono dal passato vi faranno comprendere meglio la condizione disastrosa di
Rachel e vi renderanno certamente più indulgenti nei suoi confronti, anche se
la sua situazione inizialmente vi apparirà indifendibile.
E’ un romanzo al femminile, piacevole e certamente
interessante, non un vero e proprio giallo però, a cominciare da un finale che
non ho trovato esattamente inaspettato, ma che comunque mi è piaciuto perché è
stato coinvolgente (ed estremamente soddisfacente), una sorta di vittoria che
però non posso raccontarvi se non voglio svelarvi come questa storia si
conclude.
Interessante trovarsi nei panni di una donna la cui vita sta
pian piano andando alla deriva (perché la narrazione è in prima persona) e
guardare negli occhi degli altri il proprio disfacimento senza trovare la forza
di fare qualcosa per tirarsene fuori. La compassione per questo personaggio è
inevitabile, la spirale terribile in cui finisce sembra non lasciargli scampo
ma poi…
Ma poi Rachel vede qualcosa, qualcosa che la strappa alla
sua condanna e che le fa trovare la forza di tornare a combattere e di far
riemergere dai suoi ricordi la vera motivazione che l’ha spinta giù in un
baratro di depressione ed autodistruzione.
Che cosa lo lascio leggere a voi.
Romanzo attualissimo e consigliato a chi ha voglia di
sbirciare nelle vite degli altri.
E.
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